Mistica (Camigliano, Capannori, 1878 - Lucca 1903). Visse un'intensa esperienza di fenomeni estatici, soprattutto dolorosi in rapporto con la Passione di Gesù, riferiti da lei stessa nelle Lettere (pubbl. [...] 1941) e in altri suoi scritti (Estasi, diario, autobiografia, 1943). Festa, 11 aprile ...
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affisarsi
Emilio Pasquini
. Ricorre una sola volta nella Commedia nella forma riflessiva del perfetto contratto, in Pg II 73 al viso mio s'affisar quelle / anime, " guardarono profondamente, con occhi [...] estatici ", per valore intensivo rispetto a ‛ volgersi con lo sguardo ', ‛ osservare '. Analogo rilievo semantico nel parallelo ‛ affig(g)ersi ', per esempio in Pd I 48 e XXXIII 133, più spesso adoperato come " fermarsi ", " arrestarsi "; o nella ...
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Poeta cèco (Praga 1912 - Mĕlnék 1972). Nelle sue raccolte (Kámen v dlažbě "La pietra sul selciato", 1937; Hladiny tůné "I livelli degli abissi", 1943; Duse orlů "Anime d'aquile", 1946; Dějiny srdce "Storia [...] propast opřeno "Poggiato sul precipizio", 1965; Andělům a růzím "Agli angeli e alle rose", 1971) prevalgono toni meditativi e momenti estatici. Postume: Zahrada přítelkynĕ ("Il giardino amico", 1976), Slova a zaklínadla ("Parole e scongiuri", 1982). ...
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METHYSE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 450 a. C. È inserito da J. D. Beazley nel gruppo del Pittore di Villa Giulia e del Pittore di Chicago: e con quest'ultimo in particolare [...] . Nella sua pittura troviamo evocato un mondo dionisiaco languido e cerimoniale, con scene di culto e cortei solenni ed estatici, senza crudezze di satiri o furori di menadi. Il nome scelto con suggestiva appropriatezza a fissare la personalità dell ...
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HEIMARMENE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 420 a. C. Si tratta di una personalità suggestiva e oscura, che è appena dato di intravedere attraverso due sole opere, l'anforisco [...] nel vaso di Berlino con altre figure simboliche quali Peitho, Tyche, Nemesi, aggrupate intorno a Paride ed Elena che si fissano estatici e languenti, l'una tra le braccia di Afrodite, l'altro persuaso da Himeros. La Zlèkythos di Bologna con una ...
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Wōdan Una delle forme continentali del nome di Odino (forma nordica Ōdinn, per scomparsa di W iniziale); in tedesco moderno, Wodan e Wotan. Con altre forme (l’anglosassone Wōden, l’antico alto tedesco [...] con cui il dio paralizza magicamente l’uno o l’altro dei contendenti, e che i suoi guerrieri sono non tanto i combattenti regolari, quanto soprattutto i berserker, combattenti estatici e invasati, invulnerabili e simili ai lupi mannari germanici. ...
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estasi
Dal gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» o «uscire di sé». Il termine indica genericamente la separazione da sé stessi, l’astrazione dalle [...] , già criticata da Kant, e ne parla in termini di «e. della ragione». L’esistenza in quanto fenomenica è estatica e, per poterla comprendere, anche il pensiero deve uscire dal logos e proiettarsi verso la scissione temporale, protesa all’avvenire ...
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Umanista protestante del secolo XVI, nato a Moncalieri il 1° maggio 1503, morto a Basilea il 24 novembre 1569. Di molto ingegno, vasta cultura e grande eloquenza, fin dagli anni giovanili aderì al movimento [...] dopo gravi sventure familiari. Di lui si hanno: Selectarum epistolarum libri II (Basilea 1553); Opuscula (Basilea 1541-71); Pasquilli estatici, ecc. (Basilea 1544), libello satirico contro il papa e la Chiesa di Roma, tradotto in italiano, tedesco e ...
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AISON (Αἴσων)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante verso l'ultimo quarto del V sec. a. C. La sua firma, che si ritrova su una coppa a Madrid con storie di Teseo, ci conserva uno dei pochissimi nomi [...] , e si conclude poi convergendo nell'opera del Pittore di Meidias. Si distingue peraltro dal decorativismo formale e dagli estatici languori di questa corrente per un segno fluido e incisivo che non manca di energia espressiva. L'amazzonomachia della ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] di Savonarola. Il sacramento era esposto in una stanza del convento della Minerva. Un giorno F. fu colto da irrigidimento estatico dinanzi ad esso e rimase a lungo fuori dai sensi: al risveglio descrisse una visione del Cristo "come si vede nelle ...
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estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...
estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...