esternalità In economia, gli effetti (detti anche effetti esterni o economia esterna) che l’attività di un’unità economica (individuo, impresa ecc.) esercita, al di fuori delle transazioni di mercato, [...] sulla produzione o sul benessere di altre unità. Quando l’azione dell’agente economico determina dei benefici per altri, senza che il primo ne riceva un compenso, si parla di economie esterne per questi ...
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spillover (traboccamento)
spillover (traboccamento) Nel linguaggio economico, termine con cui si indicano le esternalità (positive o negative, ➔ esternalità) derivanti dai comportamenti dei singoli [...] individui ottengono tutti i benefici derivanti dal consumo dei beni; quando ciò non avviene si è in presenza di esternalità. La loro esistenza determina una delle condizioni nelle quali si verificano i fallimenti di mercato (➔ mercato, fallimenti del ...
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Pigou, tassa di
Tassazione di un’attività economica che produce esternalità (➔) negative per la collettività, per es. attraverso l’inquinamento dell’ambiente, al fine di disincentivare e ridurre il ricorso [...] a tale attività. Nel caso opposto di una produzione che crea esternalità positive, la stessa argomentazione suggerisce invece un sussidio a favore della produzione. Questo tipo di intervento fiscale prende il nome dall’economista A.C. Pigou (➔), che ...
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congestione
Condizione di inefficienza che determina costi non ottimali per la fruizione di un bene. Associata a esternalità causate da costi effettivi che non trovano corrispondenza nei costi percepiti [...] dai singoli fruitori, in particolare a fronte di servizi offerti in assenza di un prezzo regolatore e goduti da numerosi utenti, la presenza di c. fa attribuire la caratteristica di bene non appropriabile ...
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reti, regolazione delle
Alberto Heimler
In termini economici, le r. sono prodotti il cui valore aumenta al crescere del numero degli utilizzatori. Ciascun nuovo utilizzatore del prodotto ne deriva benefici [...] monopoli legali è la politica più efficace. Ciò vale soprattutto con riferimento alle r. fisiche. In questo caso, infatti, le esternalità di r. sono già state sfruttate da tempo, gli abbonati sono legati al gestore da contratti di durata non breve ed ...
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Città e produzione di cultura e creatività
Walter Santagata
La creatività è un fenomeno contagioso. Ha bisogno d’interazione, di analogia e di reciprocità. La forma città e le sue relazioni sembrano [...] massa critica, l’atmosfera creativa diventa operativa e visibile ed è in grado di autoalimentarsi grazie alla produzione di esternalità positive, all’attrazione di talenti esterni al territorio e ai vantaggi competitivi che offre all’industria e al ...
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Marco Ponti
Trasporti e ambiente: falsi miti da sfatare
I gas serra prodotti su scala planetaria dal settore trasporti rappresentano una frazione modesta rispetto ai volumi di inquinanti emessi dall’industria [...] tassare) un settore molto inquinante come l’agricoltura, e in secondo luogo dovremmo tassare i combustibili fossili che generano esternalità in modo omogeneo per tutti i settori.
Eppure, oggi l’imposizione sui combustibili fossili per i trasporti è ...
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protezione sociale
Alberto Nucciarelli
Sistema di misure di intervento pubblico esercitate mediante l’erogazione di servizi economico-sociali destinati alla correzione degli assetti distributivi del [...] reddito o di fallimenti di mercato (➔ mercato, fallimenti del) determinati dall’esistenza di esternalità (➔), asimmetrie informative (➔ asimmetria informativa) o incompletezza dei mercati. I servizi sociali assumono forme e modalità di erogazione ...
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paternalismo
Alberto Nucciarelli
Propensione del settore pubblico a influenzare i comportamenti dei singoli individui promuovendo scelte migliori di quelle che essi sarebbero in grado di operare autonomamente. [...] analoghe ragioni, lo Stato può scoraggiare il consumo di altri beni (definiti mali), che seppure talora privi di esternalità negative, se consumati avrebbero effetti sfavorevoli sugli individui.
Il p., come vera e propria scienza volta a orientare ...
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esterne, economie
Effetti che non passano per il mercato ma si trasferiscono da un’attività di produzione, investimento o consumo a un’altra attività di produzione, investimento o consumo. Un fenomeno [...] rilevante di economie o diseconomie esterne non create da un agente individuale (➔ esternalità), ma provocate dalla presenza o dall’assenza di capitale sociale in un dato sistema, è alla base delle recenti teorie dello sviluppo (➔ ) economico. ...
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esternalita
esternalità s. f. [dall’ingl. externality, der. di external «esterno»]. – Nel linguaggio econ., gli effetti esterni, positivi o negativi, connessi ad attività produttive, in genere private, o anche all’azione pubblica (per es.,...