(gr. ῾Εστία) Dea degli antichi Greci, personificazione del focolare domestico (ἑστία). Ignota ai poemi omerici, compare per la prima volta nella Teogonia di Esiodo e negli Inni Omerici, dove è detta figlia di Crono e di Rea, sorella di Zeus. Da Zeus ottiene l’eterna verginità (con allusione alla purezza del fuoco) e l’onore di aver parte in tutti i sacrifici agli dei, che devono aver principio e fine ...
Leggi Tutto
(gr. Δημήτηρ) Divinità femminile greca: secondo Esiodo è figlia di Crono e di Rea, sorella di Estia, Era, Zeus, Posidone e Ade. Ma dietro la sistemazione esiodea si conservano i tratti di un’antichissima [...] divinità materna della Terra, direttamente espressa dal nome, nel quale l’etimologia antica individuava un primo elemento Δη- (o Δā-), equivalente a Gā, Gaia, la «terra». A tale interpretazione del nome, ...
Leggi Tutto
religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] il culto di V. doveva essere antico e verosimilmente indigeno. Il suo culto privato non ebbe mai grande importanza e presto fu superato da quello dei Penati, dei Lari e del Genio. Grandissimo fu invece ...
Leggi Tutto
PRITANEO (πρυτανεῖον, prytanäum)
Paola Zancan
Cuore della città, penetrale urbis, il pritaneo dovette esistere in ogni città greca e custodire fra le sue mura il focolare comune e il fuoco sacro divinizzato [...] sotto il nome della dea Estia. Sull'altare comune si offrivano i sacrifici solenni. Nessuna città potendo essere senza pritaneo, quando si fondava una colonia, gli emigranti sottraevano al focolare della metropoli il fuoco sacro che doveva essere ...
Leggi Tutto
(gr. ῾Ρέα e ῾Ρεῖα) Antica divinità greca della terra, diffusa nel bacino dell’Egeo e in Anatolia. Nel mito greco è soprattutto localizzata a Creta. Secondo Esiodo era figlia di Gea e di Urano, moglie di [...] Crono e madre di Estia, Demetra, Era, Ade, Posidone e Zeus. R. salvò con la frode il piccolo Zeus dalla voracità di Crono, dando a divorare a questo una pietra ravvolta in un panno. Fu assimilata a Cibele (➔). ...
Leggi Tutto
GLAUCO (Γλαῦκος) di Argo
Carlo Albizzati
Scultore attivo verso la metà del V sec. a. C., compagno di lavoro del concittadino Dionisio (v.); tra i doni di Micito erano di sua mano le statue in bronzo [...] di Anfitrite, Poseidone ed Estia. Pausania (V, 26, 2) le ricorda con altre ch'erano nel pronao del tempio di Zeus ad Olimpia.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921, p. 246. ...
Leggi Tutto
Vescovo (n. circa 380 - m. 455) della sua città natale (od. Mirabella Eclano), figlio del vescovo Memore, amico di s. Paolino di Nola e di s. Agostino. Con quest'ultimo però G. - seguace di Pelagio e rifugiatosi [...] dopo la condanna (Tractoria di papa Zosimo, 418) in Oriente, ospite anche di Teodoro di Mopsu estia, poi di nuovo in Occidente senza poter ritornare nella sua città - sostenne una lunga polemica. S. Agostino ha conservato appunto nel Contra Iulianum ...
Leggi Tutto
Nell’antica Atene, i 50 consiglieri (buleuti) in carica durante una pritania, periodo di tempo equivalente alla decima parte dell’anno essendo la bulè, o consiglio ateniese, diviso in 10 sezioni corrispondenti [...] Almeno un terzo di essi doveva sedere in permanenza nel pritaneo, l’edificio in cui si custodiva il fuoco sacro di Estia e che, in età storica, accoglieva a banchetto gli ambasciatori stranieri e i cittadini ritenuti degni di questo onore, e ospitava ...
Leggi Tutto
(gr. Κρόνος) Il più giovane dei Titani della mitologia greca, figlio di Urano (il Cielo) e di Gea (la Terra). Secondo la Teogonia esiodea, C. mutilò il padre che, timoroso di perdere la signoria del mondo, [...] a divorare a C. una pietra avvolta in fasce. Zeus, cresciuto, costrinse il padre a rigettare i cinque figli ingoiati (Estia, Demetra, Era, Ades, Posidone), e con loro lottò contro C. e gli altri Titani (Titanomachia) che alla fine furono relegati ...
Leggi Tutto
SINECIE (Συνοίκια)
Giulio GIANNELLI
Festa ateniese, che si celebrava ogni anno il sedicesimo giorno del mese di Ecatombeone (il primo del calendario attico) e costituiva quasi un preludio delle Panatenee. [...] dal sec. IV, in un sacrificio che si offriva nel Pritaneo, presso le statue di Irene (la dea della pace) e di Estia (cfr. Pausania, I, 18, 3). È discusso se il sacrificio che si offriva dinnanzi al simulacro di Irene, fosse in origine incruento ...
Leggi Tutto
pritaneo
pritanèo s. m. [dal gr. πρυτανεῖον, der. di πρυτάνις «pritane»; lat. prytanēum]. – Nelle città dell’antica Grecia, edificio pubblico in cui si trovava l’altare dedicato alla dea Estia con il fuoco perenne al quale si attingeva per...