Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] se è chiamato nella totalità dei beni, è legatario. Accanto ai legati sorgono, nell’età imperiale, i fedecommessi. Giustiniano di uno spazio reale. Tito inaugurò nell’80 l’Anfiteatro Flavio (Colosseo), iniziato da Vespasiano nel 75, sotto la cui ...
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Capigliatura posticcia, realizzata con capelli naturali o artificiali, usata per fini estetici.
Le più antiche p. risalgono alla XVIII dinastia egizia. Le donne greche derivarono l’uso di capelli finti [...] di capelli finti, treccia o ricciolo), capillamentum (p. completa) e corymbium (p. femminile, cosparsa di polvere d’oro). Dall’etàdeiFlavi iniziò l’uso della p. alta; le donne delle classi elevate portavano p. bionde, altissime. La p. di 3 colori ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] del paese.
S. (lat. Scupi), probabilmente di origine illirica, fu nell’antichità il centro principale della Dardania. Nell’etàdeiFlavi vi fu dedotta una colonia di veterani romani. Distrutta nel 518 da un terremoto, fu riedificata da Giustiniano ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] preziosi musaici della stessa casa, e i quadretti di soggetto teatrale della cosiddetta Villa di Cicerone. Più tardi, nell'etàdeiFlavî, all'opera musiva si sostituiranno i pavimenti ad intarsio (opus sectile), contesti di marmi rari e composti a ...
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LATERIZI
Giuseppe Lugli
LATERIZÎ: L'opera laterizia (XX, p. 575).
Archeologia. - L'architettura egizia, e più ancora quella della Mesopotamia, conobbero e adoperarono mattoni cotti, per quanto assai [...] .
Lo spessore e il colore variano a seconda delle epoche, e sono quelli che ci dànno di solito la datazione dei muri laterizî. Fino all'etàdeiFlavî i mattoni sono d'impasto giallo chiaro e hanno uno spessore degradante da cm. 4 a cm. 3,5; poi ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] dal Lanciani di disegni di Andrea Palladio nella collezione del duca di Devonshire, e i resti di costruzioni dell'etàdeiFlavî apparsi quando, per dare più ampia zona di spazio libero intorno al Colosseo, furono asportate delle terre dal pendio ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] che sia esercitazione retorica (accuratissimo, in proposito, B. Axelson, in Eranos, XXVIII, 1930, 1, che discende sino all'etàdeiFlavî, dopo Marziale e Stazio); le manifeste imitazioni ovidiane rendono credibile che l'elegia non sia stata composta ...
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POZZUOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Amedeo MAIURI
Città della provincia di Napoli (da cui dista 12 km.), situata nella regione flegrea sopra [...] riproducono, nella pianta e nella distribuzione, il tipo architettonico delle terme quale si venne determinando a Roma dall'etàdeiFlavî in poi, e vasti impianti di riserve di acqua, alimentate dall'acquedotto campano e dall'acquedotto claudio del ...
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FRÉJUS (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Piero BAROCELLI
Jean Jacques GRUBER
Città della Francia sud-orientale, nel dipartimento del Varo, circondario di Draguignan. Contava 9091 ab. nel 1926. È posta su [...] Iulii. L'usuale denominazione fu però Forum Iulii (donde Fréjus). Il porto ebbe notevole importanza quale stazione navale almeno fino all'etàdeiFlavî. La colonia annoverò fra i suoi cittadini più insigni il generale Cneo Giulio Agricola, vincitore ...
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Quintiliano, M. Fabio
Giorgio Brugnoli
Retore latino (Calahorra 30 - m. dopo 96 d.C.), teorizzatore ed esponente ufficiale della cultura dell'etàdeiFlavi. Alunno di Remmio Palemone, Domizio Afro e [...] fu preminente e apprezzata dalla classe dominante che sorreggeva la dinastia Flavia e di cui Q. fu quindi precettore (almeno di Plinio il , di Giovenale, di Tacito e di Suetonio, nonché dei rampolli imperiali) ricercato e vezzeggiato. Q. teorizzò la ...
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vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....
seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...