Nell’antica Grecia, lega specialmente di carattere politico. Le e. ebbero particolare importanza dall’8° sec. al 6° nelle pòleis greche dell’Asia Minore e delle isole egee, dove la lotta politica era lotta tra le e. aristocratiche. Da tali conflitti ebbero origine in genere le tirannidi, essendo spesso il tỳrannos il capo dell’e. vittoriosa.
Nell’Atene dei secoli 6°-4° a.C. le e. ebbero un carattere ...
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Membro della famiglia fanariota degli Suţu (m. 1821), avverso alla famiglia Ipsilanti, occupò il trono di Moldavia (1801-02) e quello di Valacchia (1802-1806 e 1818-21). Fu avvelenato a opera di elementi [...] rivoluzionarî delle Eterie. ...
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Storico dell'antichità italiano (Crocetta del Montello 1922 - Padova 2004), prof. dal 1958 nell'univ. di Padova. Si dedicò in modo particolare allo studio della Magna Grecia, della Sicilia e dell'Atene [...] del 5º sec. a. C., e a quello della romanità nel Veneto. Tra le opere: Problemi di storia costituzionale italiota (1953); Le eterie nella vita politica ateniese del VI e V sec. a. C. (1957); Una pagina di storia ateniese in un frammento dei "Demi" ...
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Uomo di stato greco di origine istriana (Corfù 1776 - Nauplia 1831); dal momento della nomina a segretario di stato delle Isole Ionie (1803), dedicò tutto sé stesso alla ricostruzione politica della nazione [...] Francia ebbe condizioni non onerose. Divenuto segretario agli Esteri per la questione d'Oriente, rimase in rapporto con le eterie e quindi, sostenuto dall'alleanza anglo-franco-russa (6 luglio 1827) contro la Turchia, mentre le truppe delle Potenze ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] casa paterna o in quella dei fratelli fino a quando sembrava capace di mettere casa da sé. Lo stato provvedeva al mantenimento delle eterie e delle agele, e dava il vitto sia per i bambini sia, in casa, per le donne e gli schiavi. Al vasto possesso ...
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SISSIZÎ (συσσίτια)
Arnaldo MOMIGLIANO
Nome letterario dei pasti comuni dei cittadini di pieno diritto a Sparta e a Creta: ma il nome tecnico a Sparta era fidizî (ϕειδίτια) e a Creta andreia (ἀνδρεῖα; [...] ne erano liberati, non il re solo.
A Creta l'organizzazione era diversa. Si entrava negli andreia o eterie uscendo dalle agele, associazioni giovanili di carattere militare costituite intorno a un figlio di un aristocratico potente: dunque anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Contro la democrazia: i colpi di stato del 411 e del 404
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La democrazia ateniese appare [...] fortezza di Decelea, segna il momento della rottura. In una città impaurita, delusa, incerta sul da farsi, mentre le eterie aristocratiche si danno un gran daffare, viene improvvisamente a mancare quello che era il cemento stesso della democrazia: la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello anomalo: Atene e la polis democratica
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La democrazia ateniese, che si realizza [...] fortezza di Decelea, segna il momento della rottura. In una città impaurita, delusa, incerta sul da farsi, mentre le eterie aristocratiche si danno un gran daffare, viene improvvisamente a mancare quello che era il cemento stesso della democrazia: la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello vincente: la polis aristocratica
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al centro della vita sociale ed economica [...] che cementano la solidarietà di gruppo, fino a sfociare in vere e proprie consorterie politiche (chiamate di solito ‘eterie’, da hetairos, “compagno”). Liberi dal lavoro (che l’ideologia aristocratica considera degradante), gli aristocratici hanno il ...
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FRATRIA (ϕρατρία)
Giuseppe CARDINALI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
I Greci, come tutti gli altri popoli indoeuropei, erano divisi in associazioni familiari o gentilizie già prima della loro emigrazione [...] quale ultima città ci sono testimoniate loro assemblee e loro funzionarî. Nelle città cretesi il posto delle fratrie è tenuto dalle eterie (v.). A Sparta (Ateneo, IV, 141) vi sarebbero state 27 fratrie, e mentre alcuni credono che si tratti di una ...
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etera
etèra s. f. [dal gr. ἐταίρα, propr. «compagna»]. – Presso gli antichi Greci, cortigiana, donna per lo più forestiera, liberta o schiava, di cultura in generale assai superiore a quella delle donne di condizione sociale media, elegante...
eterato
s. m. [der. di etere2, col suff. -ato]. – In chimica organica, composto d’addizione degli eteri con gli alogenuri metallici (di calcio, di magnesio, di zinco, di antimonio, ecc.).