Termine coniato dal sociologo G.W. Sumner (Folkways, 1907) per indicare la tendenza a giudicare i membri, la struttura, la cultura e la storia di gruppi diversi dal proprio, con riferimento ai valori, alle norme e ai costumi ai quali si è stati educati. Quasi sempre l’e. comporta la supervalutazione della propria cultura e, di conseguenza, la svalutazione della cultura altrui ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] espressioni vengono riferite.
All'interno della letteratura antropologica il termine tribù, oltre a rivelarsi debitore di una prospettiva etnocentrica (di cui si dirà più avanti), ha anche costituito un termine 'tecnico' di grande rilevanza che, pur ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] delle società umane che, in L.-S., sono connotate ognuna da una ritmicità storica peculiare. Alla contrapposizione etnocentrica e ottocentesca di "primitivo" e "civilizzato", L.-S. oppone la famosa dicotomia tra "società calde" e "società ...
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La storia del parlato filmico è intimamente legata, fin dai primordi del cinema sonoro, alla pratica del doppiaggio. La lingua doppiata, che è forse, indipendentemente dalla qualità dei risultati ottenuti, [...] et al. 1994; Heiss & Bollettieri Bosinelli 1996; Bollettieri Bosinelli et al. 2000; Pavesi 2006; Massara 2007).
L’etnocentrismo e la volontà di incontrare le attese e le competenze di un pubblico più vasto possibile determinano una serie di ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] uomini accovacciati; i loro bisogni naturali li soddisfano in casa ma mangiano all'aperto (Erodoto, ii 35).
Sebbene l'etnocentrismo sia rarissimamente slittato verso forme di r., i Greci e soprattutto gli uomini di cultura ne avvertirono spesso il ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] nel confronto della cultura contadina meridionale nel corso delle sue precedenti indagini: posizione definita da lui "etnocentrismo critico". Questo è da intendersi come sforzo supremo di allargamento della propria coscienza culturale di fronte ad ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] di un quarto di tono. La prova che la denominazione di note neutre nell'ambito della scala di ottava eurocolta sia del tutto etnocentrica è data, tra l'altro, dal fatto che questa tonalità cosiddetta blues si trova anche negli shouted blues, cioè una ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] e le usanze delle popolazioni nubiane.
Si tratta di descrizioni che riflettono per molti versi una marcata prospettiva etnocentrica e che mirano, come avviene sovente nelle corrispondenze di tal genere, a motivare il sostegno finanziario verso le ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] . Al riguardo, M. condivide l'opinione del tempo sullo schiavismo, che accetta pur provandone orrore. La prospettiva etnocentrica tipica dei primi missionari lo induce a giudicare gli Africani vili, bugiardi, ladri, lussuriosi, ingrati e preda di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’etnologia e l’antropologia culturale nascono nel corso dell’Ottocento come saperi riconoscibili [...] posizione a loro assegnata nella scala di sviluppo (o evoluzione) della civiltà umana. Nonostante questa visione autocelebrativa ed etnocentrica della storia umana, che pone l’Europa (e la società inglese in particolare) al vertice dello sviluppo ...
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etnocentrico
etnocèntrico agg. [comp. di etno- e centro, sull’esempio dell’ingl. ethnocentric] (pl. m. -ci). – Caratterizzato o ispirato da etnocentrismo: atteggiamento, comportamento e.; giudizio, punto di vista etnocentrico. ◆ Avv. etnocentricaménte,...
etnocentrismo
s. m. [der. di etnocentrico, sull’esempio dell’ingl. ethnocentrism]. – In sociologia e psicologia sociale, tendenza a giudicare i membri, la struttura, la cultura, la storia e il comportamento di altri gruppi etnici con riferimento...