DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] carica, anzi chiese ed ottenne il collocamento a riposo, ritirandosi a vita privata nella città natale.
Il principe EugeniodiCarignano, che dal 7 gennaio aveva sostituito il Farini come luogotenente generale, se ne rammaricò vivamente: "La retraite ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vicepresidenza di Francesco Melzi d’Eril, poi in Regno italico (18 marzo 1805) sotto il governo del viceré Eugeniodi Beauharnais. congiurati piemontesi ritengono di poter contare sull’appoggio del principe diCarignano, Carlo Alberto di Savoia, ma ...
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Undecimo figlio di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nacque a Torino il 6 aprile 1765. Nel 1798 seguì Carlo Emanuele IV in Sardegna e, quando questi e il duca d'Aosta, [...] efficace ammonimento alla vicina Tunisi. Nel 1829, rivendicando antichi diritti, cercò di far salire sul trono di Grecia il principe EugeniodiCarignano, ma il tentativo fallì.
I suoi ultimi giorni furono rattristati dalla rivoluzione parigina del ...
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Patriota e uomo politico, nato a Carmagnola il 12 novembre 1825, morto ivi il 13 maggio 1903. Nel 1847 fu tra i primi promotori delle dimostrazioni popolari in onore di Carlo Alberto e di Pio IX; l'anno [...] nell'Italia meridionale, dove fu addetto alla Luogotenenza e ai gabinetti del Farini, del Nigra, del principe EugeniodiCarignano: poi fu intendente e prefetto a Catania, ad Avellino dove spiegò opera energica per la repressione del brigantaggio ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe diCarignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] luglio 1805, in Perrero, p. 27) di non sostenere i diritti di C. A. contro una pretesa avanzata sui beni dei Carignano dal ramo cadetto, rappresentato da Giuseppe Maria figlio diEugeniodiCarignano conte di Villafranca. La cosa non ebbe seguito, e ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] , da Sella a Visconti-Venosta. Vittorio Emanuele II inviò al principe EugeniodiCarignano, che il B. aveva voluto presidente del Consorzio, l'offerta di un milione di lire. In pochi giorni furono sottoscritti 300 milioni.
Nonostante l'indubbio ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] diEugeniodiCarignano, l'incarico all'Istruzione pubblica. Con l'abolizione del Consiglio di Palermo 1984, pp. 13, 22, 48 s.; Francesco De Sanctis un secolo dopo, a cura di A. Marinari, I, Roma-Bari 1985, pp. 123, 320; F. Treggiari, Scienza e ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] mischia. "Plus tôt que de laisser tomber le pays dans les mains de Rattazzi", scriveva il 2 maggio 1860 al principe EugeniodiCarignano, che gli era sinceramente amico e che si batteva per lui presso il re, "je continuerai à combattere sans regarder ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] nazionale. Nella prima seduta (8 maggio) esso affermò subito, con il discorso inaugurale del principe EugeniodiCarignano, questa sua funzione di coordinamento delle forze rivoluzionarie italiane: "in Italia le disgiunte parti tendono ogni giorno ad ...
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PESSINA, Enrico
Emilio Albertario
Giurista, nato a Napoli il 7 ottobre 1828, ivi morto il 24 settembre 1916. Appena ventenne, prese parte ai moti rivoluzionarî napoletani del 1848. Poco dopo, nel 1849, [...] Bologna. Ma, caduti i Borboni, assunse l'ufficio di sostituto procuratore generale presso la gran corte criminale di Napoli e poco dopo, al tempo della luogotenenza del principe EugeniodiCarignano a Napoli e in Sicilia, fu segretario generale nel ...
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