Bernardo, forse dei Paganelli di Montemagno, di Pisa (m. Tivoli 1153), fu abate cisterciense e scolaro di s. Bernardo, che più tardi gli dedicò il De consideratione; eletto a succedere a Lucio II il 15 [...] e Cremona (1148), emanando provvedimenti per la riforma del costume del clero e dei religiosi. Invocò l'intervento di Corrado III nell'intento di ristabilirsi a Roma; e, morto Corrado (1152), si alleò con Federico I Barbarossa, contro le minacce dei ...
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EUGENIOIII, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] , à Lausanne et à St-Maurice, in Revue de la Suisse catholique, XVIII (1877), pp. 137-142; Moine de Lérins, Vie du b. EugèneIII pape, Lérins 1879; G. Sainati, Vite dei santi, beati e servi di Dio nati nella diocesi pisana, Pisa 1884, pp. 26-71; D ...
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Morto EugenioIII l'8 luglio 1153, il 12 fu eletto a succedergli il romano Corrado di Suburra, vescovo di Sabina sino dal 1126, che, difensore di Innocenzo II contro l'antipapa Anacleto II, era stato costituito [...] da lui vicario per l'Italia (1130-1131). Egli prese il nome di A. Morì a Roma il 3 dicembre 1154, e fu sepolto nella basilica lateranense. Si sa di lui che fece costruire un palazzo presso il Pantheon ...
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STEFANO III, papa
Eugenio Susi
STEFANO III, papa. – Nacque in Sicilia «ex patre Olibo» (Le Liber pontificalis, 1886, 1955, p. 468) presumibilmente verso il 720.
Si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo [...] avvicinare il papa senza il suo consenso. Stefano III, tentando di convincere il primicerius alla resa, inviò pp. 468-485); Codex Carolinus, a cura di W. Gundlach, in MGH, Epistolae, III, a cura di W. Gundlach - E. Dümmler, Berolini 1892, nn. 44-48, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fanno una sorta di legato apostolico nei riguardi della Chiesa siciliana e che saranno ampliati da Pasquale II e da EugenioIII.
In Italia, dove più profonda e operante è l’influenza dell’ordinamento ecclesiastico, dove più vivi e dinamici sono gli ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] famoso: fu tra i magistri del consiglio di Reims (1148) che giudicarono Gilberto Porretano; nel 1151-52 venne a Roma presso papa EugenioIII e nel 1159 fu creato vescovo di Parigi. Morì il 21 o 22 luglio del 1160 (non del 1164). Il suo epitaffio si ...
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Nicola Breakspear (Langley, presso St. Albany, 1115 circa - Anagni 1159), abate di S. Rufo presso Avignone (1137), creato da EugenioIII card. vescovo di Albano, e nel 1152 legato di Norvegia, fu eletto [...] - unico papa inglese - il 14 dic. 1154, morto Anastasio IV. Di fronte allo spirito autonomistico di Roma (che cercò di reprimere scomunicando Arnaldo da Brescia), e alla minaccia di Guglielmo di Sicilia, ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] . che appoggiava l’antipapa Anacleto (1142); altra battaglia contro Roma fu sostenuta da T. nel 1145 per difendere papa EugenioIII, che vi morì (1153). Arresasi al Barbarossa, ebbe da lui notevoli lavori di abbellimento e di fortificazione. Sin dal ...
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postSaddam
(post-Saddam), agg. inv. Successivo alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937-2006). ◆ l’obiettivo degli attacchi erano esclusivamente i soldati americani, indicati come forza d’occupazione del paese, più qualche «collaborazionista»...