colonialismo
Tito Menzani
Estensione della sovranità di alcune nazioni europee su territori e popolazioni di altri continenti, avvenuta in età moderna e contemporanea.
Evoluzione del fenomeno del colonialismo
Le [...] studiosi – una globalizzazione ante litteram, che ha esteso lingue, religioni, mentalità e modelli amministrativi e imprenditoriali eurocentrici a gran parte del pianeta. I modelli di pratica coloniale sono stati molto differenti, a seconda dei ...
Leggi Tutto
Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] la posizione dello studioso della religione nei confronti del suo oggetto di studio, la necessità di sfuggire a un approccio eurocentrico, la messa in questione di uno studio che privilegia l’analisi delle fonti scritte del passato di contro alle ...
Leggi Tutto
VACCA, Giovanni
Federico Alpi
– Nacque a Genova il 18 novembre del 1872, figlio di Federico e di Ernesta Queirolo.
La madre, già vedova di Giulio Cesare dei marchesi da Passano – da cui non aveva avuto [...] e relazioni. Dai suoi scritti emerge la lucidità di pensiero di un osservatore libero da molti di quei preconcetti eurocentrici che affliggevano – è lo stesso Vacca a sostenerlo – molti viaggiatori occidentali; la Cina che si vede nei suoi resoconti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia della Grecia
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal V secolo a.C. le città [...] di conoscenze scientifiche.
La maggior parte degli storici contemporanei è convinta che il problema stia nella domanda, e nell’assunto eurocentrico che la sottende. Il fatto che in Occidente, a partire dalla fine del Medioevo, si sia assistito a uno ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città nell’Europa del Seicento appare sulla difensiva. Dal punto di vista politico, [...] grano baltico… Durante il XVII secolo Amsterdam merita senz’altro la definizione di emporium mundi o almeno, volendo essere meno eurocentrici, quella di emporium Europae. È anche il principale centro finanziario, almeno dopo la metà del secolo, e lo ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] del congresso, e cioè che l'africanismo, così come stavano le cose, doveva liberarsi degli atteggiamenti e approcci eurocentrici del periodo coloniale. "Il dato di fatto", proseguì, "è che la sezione africanista degli orientalisti per la maggior ...
Leggi Tutto
Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] della rivoluzione neolitica, che vi arrivò con tutta evidenza (malgrado tale ipotesi abbia incontrato recenti resistenze di stampo eurocentrico) dal Vicino Oriente come un fatto già compiuto. L'origine vicino-orientale è dimostrata sia dal confronto ...
Leggi Tutto
Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] , in quanto i costrutti utilizzati per definire tale dualismo (per esempio natura/cultura) sono sostanzialmente eurocentrici piuttosto che genuinamente universali. A questo riguardo si rende perciò necessaria un'accurata analisi empirica delle ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] nelle regioni del Nord-Ovest sono temi cui si guarda agli inizi del 21° sec. con uno sguardo meno eurocentrico, più attento alla complessità delle realtà locali. Importanti indicazioni sia cronologiche sia culturali (in gran parte fornite dagli scavi ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] nelle regioni del Nord-Ovest sono temi cui si guarda agli inizi del 21° sec. con uno sguardo meno eurocentrico, più attento alla complessità delle realtà locali. Importanti indicazioni sia cronologiche sia culturali (in gran parte fornite dagli scavi ...
Leggi Tutto
eurocentrico
eurocèntrico agg. [comp. di euro- e centro, sul modello di geocentrico, ecc.] (pl. m. -ci). – Che tende a considerare l’Europa come il centro del mondo (v. eurocentrismo); è in uso anche (e oggi meno com.) la forma europocentrico.
eurocentrismo
s. m. [der. di eurocentrico]. – La tendenza a considerare, soprattutto in passato, l’Europa come centro politico, culturale ed economico del mondo, spec. in fatto di direzione della grande politica mondiale: la fine dell’e. dopo...