Termine coniato in campo pubblicistico per indicare una corrente ideologica e politica sviluppata verso la metà degli anni 1970 dal Partito comunista italiano e da altri partiti comunisti dell’Europa occidentale (spagnolo e francese), nel momento di maggiore attrito con l’ideologia e la politica dell’URSS di L. Brežnev. Esso affermava il principio della realizzazione di una società socialista nei paesi ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] 1972; La via europea al socialismo, a cura di I. Delogu, Roma 1976; S. Segre, A chi fa paura l'eurocomunismo?, Rimini-Firenze 1977. Per il punto di vista sovietico: S. P. Sanakoev, Velikoe sodražestvo svobodnych i suberennych narodov, Mosca 1964 ...
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Storico e uomo politico italiano (n. Ivrea 1936). Prof. (1967) di storia delle dottrine politiche all'univ. di Torino. Deputato (1992-94) nelle file del Partito democratico della sinistra. Ha condotto [...] Salvemini, 1963; Gramsci e il problema storico della democrazia, 1970), sul marxismo europeo e sul sistema sovietico (Eurocomunismo e socialismo sovietico, 1978; Dopo Marx, 1981; Europa, America e marxismo, 1990). Ha pubblicato anche ampie sintesi ...
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Uomo politico spagnolo (Gijón 1915 - Madrid 2012). Segretario generale del movimento giovanile socialista (1934), membro del Partido comunista de España dal 1936, durante la guerra civile partecipò alla [...] espulso nel 1985. Formò allora il gruppo (dal 1987 partito) di Unidad comunista. È stato autore, fra l'altro, di "Eurocomunismo" y Estado (1977, trad. it. 1977);"¿Ha muerto el comunismo?": ayer y hoy de un movimiento clave para entender la convulsa ...
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Filosofo italiano (Pistoia 1910 - Roma 1989), dapprima prof. di storia della filosofia moderna e contemporanea nell'univ. di Trieste, poi di filosofia della politica nell'univ. di Roma. In gioventù subì [...] e filosofia moderna (1965); L'epoca della secolarizzazione (1970); Tramonto o eclissi dei valori tradizionali (in collab. con U. Spirito, 1971); L'eurocomunismo e l'Italia (1976); Il suicidio della rivoluzione (1978); Giovanni Gentile (post., 1990). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Crocevia di migrazioni, culture, religioni, imperi, il Mediterraneo ha avuto una parte [...] attenuato la tensione ritualmente regolata da minacce a cui più nessuno poteva credere. In tutto questo i partiti eurocomunisti avevano un peso grazie alle dichiarazioni pacifiche che essi più volte ribadirono. In una famosa intervista del 1976 ...
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Partito comunista spagnolo ( PCE)
Partito comunista spagnolo
(Partido comunista español, PCE) Partito politico spagnolo. Un primo partito comunista fu costituito in Spagna nell’aprile 1920, a seguito [...] il 10% dei voti. Messo in difficoltà dalla concorrenza del Partito socialista, indebolito da varie scissioni e poi dal tramonto dell’eurocomunismo, il PCE entrò in una fase di crisi, che portò alle dimissioni di Carrillo nel 1982. Nel 1986 fu tra i ...
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MEDVEDEV, Roy Aleksandrovič
Domenico Caccamo
Pubblicista e politico russo, nato a Tiflis il 14 novembre 1925. Studente di filosofia nelle università di Leningrado e Mosca, espulso dal PCUS nel 1969, [...] rappresentante del dissenso sovietico d'impostazione marxista, vicino ad alcune posizioni generalmente attribuite all'"eurocomunismo" (libertà di espressione, pluralismo, critica dell'accentramento burocratico nella vita politica ed economica). La ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] sottolineate anche in numerose interviste alla stampa estera: in politica estera l'accettazione della NATO, lo sviluppo dell'eurocomunismo, in collaborazione con i comunisti francesi e spagnoli, ribadendo a Mosca i principi di autonomia e diversità ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] un punto molto delicato, di forte impatto politico. Infatti il segretario del PCI Enrico Berlinguer, pur promuovendo l’”eurocomunismo” e pur prendendo le distanze dal modello sovietico, ribadiva (in polemica con il segretario del PSI Bettino Craxi ...
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eurocomunismo
s. m. [comp. di euro- e comunismo]. – Indirizzo ideologico e politico teorizzato nei primi anni ’70 del Novecento dal Partito Comunista Italiano e da altri partiti comunisti dell’Europa occidentale (francese e, soprattutto, spagnolo),...
eurocomunista
agg. e s. m. e f. [tratto da eurocomunismo] (pl. m. -i). – Che, o chi, aderisce all’eurocomunismo: i partiti, i paesi e.; relativo all’eurocomunismo: tendenze e.; fare una politica eurocomunista.