Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] e non erano legate da rapporti di ascendenza/discendenza; in tal modo lo scienziato respingeva ogni idea di evoluzione della specie e in particolare l’esistenza di un’umanità fossile ‘antidiluviana’ («non esistono affatto ossa umane fossili»). D ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] può risultare dall'i. g. non origina necessariamente nuove specie. Perché un evento di speciazione si realizzi, occorre tra avviando una seconda, con la quale può incidere sull'evoluzione e passare da oggetto passivo a soggetto proponente di ...
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(App. IV, I, p. 208; v. automobile, V, p. 555; App. I, p. 203; II, I, p. 316; III, I, p. 183)
La produzione e la vendita delle automobili, le quali costituiscono la parte numericamente prevalente degli [...] originali va ricordato il Faun Kraka per i paracadutisti, una specie di quadriciclo recentemente imitato dai Francesi con il veicolo Lohr.
era l'AT-T, per i massimi calibri.
L'evoluzione in Italia. - Con il ritorno all'indipendenza nazionale (1 ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] fornita dallo Stato. Anch'essa, comunque, con l'affermarsi dei mercenari e delle tattiche inglesi, ha subito un'evoluzione, specie se usata per il combattimento appiedato degli uomini a cavallo: è diventata più lunga, più grossa e fornita di ...
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È. parola assai usata nella terminologia scientifica per indicare sia una serie di fenomeni, che dopo un certo periodo di tempo si ripetono nello stesso ordine, sia lo stesso periodo di tempo in capo al [...] generazioni, cioè l'esattezza del ciclo biologico. Ma poiché la paleontologia dimostra che vi è stata una trasformazione delle specie (evoluzione), ciò significa che il ciclo biologico non è esatto, ma solo approssimato; esso è inesatto non solo nel ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] , in gran parte rappresentata da elementi sopravvissuti dal Pliocene, successivamente questi subirono una ulteriore evoluzione o scomparvero. Le invasioni glaciali, specie le due ultime, costrinsero la fauna di clima temperato dell’Europa centrale a ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] dell’evoluzione
L’idea che le specie viventi mutino nel tempo è relativamente recente. Il famoso aforisma di Linneo, il fondatore della moderna sistematica, «species tot numeramus, quot ab initio numeravit Infinitum Ens» mostra come ancora nel ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] all'altra il carattere di linea precoce e l'altra quello di linea tardiva". Anche per l'ologenesi la lenta evoluzione delle specie e delle stirpi si compie dunque con la stessa necessità meccanica con la quale si compie lo sviluppo individuale. Ma ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] evolutiva e assegnano loro dei nomi; nella maggioranza dei casi, però, questa è una procedura arbitraria, perché l'evoluzione di queste specie nel corso del tempo (‛anagenesi') è un processo continuo e non vi è in genere alcun criterio obiettivo per ...
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SPECIE (fr. espèce; sp. especie; ted. Art; ingl. species)
Giuseppe MONTALENTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
"Col progredire delle scienze biologiche è accaduto pel concetto di specie quello che [...] ). Su questi elementi fervono ora le ricerche, che potranno decidere se essi siano tali da dare ragione del processo dell'evoluzione.
Le specie di animali descritte sono state computate a circa 500.000; quelle di piante a circa 200.000; le fossili a ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...