Pittore e miniatore (Heilbronn 1751 - Vienna 1818). A Roma (1776-83) studiò le opere di Raffaello, dei Carracci, del Domenichino e subì l'influenza di A. Raphael Mengs. Decorò i soffitti del Palazzo Reale di Caserta. Tornato a Vienna (1783), fu direttore dell'Accademia (1795) e della Galleria di pittura. Notevoli i suoi ritratti in miniatura, conservati per la maggior parte a Vienna (Accademia) ...
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Pittore (Hanau 1780 - Vienna 1856). Studiò all'accademia di Vienna presso H. Füger (1799-1801), quindi con J.-L. David a Parigi (1801-04), formandosi al classicismo. Oltre ai suoi ritratti e quadri di [...] soggetto storico contemporaneo, si ricordano i tre dipinti murali ed encausto, con scene della vita dell'imperatore Francesco, nel Hofburg di Vienna (1825-30) ...
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KRAFFT, Johann. Peter
Hans Tietze
Pittore, nato il 15 settembre 1780 a Hanau, morto il 28 ottobre 1856 a Vienna. Appartenente a una famiglia di pittori, entrò nel 1799 nell'Accademia viennese, dove [...] ebbe a maestro il Füger, passò quindi (1801) nello studio di L. David a Parigi (premio per il Belisario); nel 1807-8 si recò in Italia e ritrasse in Roma numerosi generali francesi. Tornato a Vienna, riscosse successo con il quadro Addio del soldato ...
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COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] ): si può quindi ritenere che sia nato attorno al 1784. Dell'Accademia di Vienna era allora direttore H. F. Fúger, ritrattista e pittore di soggetti classici, molto legato a schemi tradizionali di insegnamento. Ben presto però il C. fraternizzò con ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Antonio Morassi
Pittore, nato a Romeno in Val di Non (Trentino) il 31 dicembre 1751, morto a Vienna l'11 febbraio 1838. Figlio di Mattia Lamp originario della Pusteria, pittore [...] del Cignaroli e del Rotari, dei quali si scorge l'ascendente nei suoi ritratti trentini. A Vienna, l'influsso del Füger è prevalente; ma vi si notano anche inquinazioni francesi e inglesi. Nell'ultimo periodo, la sua pittura, costretta dalle nuove ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] miniature leggerezze atmosferiche, grazia compositiva, preziose notazioni psicologiche, quali ritroviamo nel triplice ritratto delle principesse Radzwill. Il Füger ebbe gran numero di, seguaci, tra i quali il Peter e il Raab, mentre M. M. Daffinger ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] F. De Mura, con le nuove istanze classiciste e accademizzanti - espresse a Napoli da pittorì quali A. Kauffmann, F. Fuger, G. Tischbein - trovò gli esiti più brillanti.
Il F. ricevette moltissime commissioni, che ne fecero uno dei più fecondi artisti ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] che gli ornamenti, anche se non sempre nella maniera migliore, il F. ebbe come collaboratori Biagio da Sant'Orso, Giovanni Fuger da Rivolta e i figli di questo, Francesco e Bello, muratori.
Fonti e Bibl.: B. Zamboni, Memorie intorno alle pubbliche ...
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CAUCIG (Caucigh, Causich, Cauzio, Kaucig, Kauzich, Kauzig, Kauzio, Kavčič), Francesco (Franz, Franc) Saverio Antonio Nicolò
Ksenija Rozman
Nacque il 4 dic. 1755 a Gorizia da Andrea, sarto, di famiglia [...] della città, n. 91-503). Sempre nello stesso anno fu nominato soprintendente presso la manifattura di porcellana. Coi colleghi Füger, Zauner e Maurer egli sostenne energicamente il classicismo più rigoroso contro i giovani confratelli di S. Luca e ...
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MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] Le Memorie del duca di Gallo, a cura di B. Maresca, furono pubblicate a Napoli nel 1888. Un ritratto del M., di Heinrich Fuger, si trova al Museo di S. Martino di Napoli.
Fonti e Bibl.: Per i fondi archivistici conservati o distrutti dell’Archivio di ...
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