Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] al gruppo di poeti dell’Abbaye (C. Vildrac e G. Duhamel), all’unanimismo di J. Romains, al naturismo, all’umanismo di F. Gregh, all’école fantaisiste di P.-J. Toulet. P. Valéry, dopo la rinuncia giovanile, torna alla poesia approfondendo l’esperienza ...
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Letterato e poeta francese nato a Lunel nel 1825, morto a Parigi nel 1901. Collaborò a numerosi giornali e riviste, e pubblicò romanzi e commedie in versi, alcune delle quali non sono prive di pregi scenici. [...] ). Presenta un certo interesse, perché, nel trionfo della commedia borghese, mantenne viva la tradizione del teatro romantico in versi, preludendo in certo modo al Rostand.
Bibl.: E. Des Essarts, in La Quinzaine, 1901; F. Gregh, in Revue bleue, 1901. ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] L. Ratisbonne, ivi 1867; Daphné, a cura di F. Gregh, ivi 1912; Correspondance, a cura di E. Sakellaridès, Poesia e Non poesia, Bari 1923); M. Fubini, A. de V., ivi 1922; L. F. Benedetto, Il Moïse del V., in Scrittin in onore di G. A. Venturi, Pavia ...
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greggio
gréggio agg. [prob. da *gregius, in origine riferito alla lana: lana *gregia «lana come è tosata dal gregge, ancora sudicia»] (pl. f. grégge). – Non lavorato, non raffinato, non purificato: lana, seta, tela g.; petrolio g., il petrolio...