Componimento narrativo in versi (distici di ottosillabi a rima baciata) proprio della poesia medievale francese di lingua d'oïl, praticato specialmente nel 13° secolo. Di estensione limitata (tra i 100 e i 600 versi), i f. hanno il carattere di letteratura d'evasione, con accenti spesso di burla (racconti di inganni amorosi, beffe ecc.) o di satira (contro le donne, i villani, il clero ecc.) ...
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Filologo medievalista (Parigi 1864 - Le Grand-Serre, Drôme, 1938). Si dedicò allo studio delle antiche leggende. Il suo primo grande lavoro fu sui Fabliaux (1893); curò sui frammenti pervenutici l'edizione [...] del Tristan di Thomas, che pubblicò con una dotta e ampia introduzione. Dai frammenti di Béroul, di Thomas e da passi di redazioni varie trasse poi un fortunatissimo rifacimento in lingua moderna della ...
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Poeta (sec. 13º-14º), figlio di Baldovino di Condé-sur-l'Escaut, presso Valenciennes; l'elogio del suo protettore, Guglielmo di Hainaut, è del 1337. Autore fertilissimo, di facile vena, compose dits, contes, [...] dà qualche nozione scientifica e morale (La messe des oisiaus, D'entendement, ecc.). Spesso è licenzioso e mordace, tipico scrittore di fabliaux (Dou pliçon, Des braies le piestre, De la nonnette, Dou clerc qui fu repus derier l'escrier, ecc.); ma è ...
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Ci valiamo di questo termine, che è una rieostruzione la quale rispecchia esattamente il francese fableau, piccardo fabliau (dalla base lat.fabula), per designare una forma di racconto in rima, breve, [...] 1756, nuova ed. a cura di D.-M. Méon, Parigi 1808, voll. 4; 1823, voll. 2; A. Jubinal, Nouveau recueil de contes et fabliaux, Parigi 1839 e 1842; l'edizione migliore è quella di A. De Montaiglon e G. Raynaud, voll. 6, Parigi 1872-1890. Trad. in versi ...
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Troviero francese della fine del sec. XII, nativo di Arras. Si conosce di lui un rimaneggiamento dell'antica chanson de geste Les Saisnes, e gli si attribuisce una diecina di fabliaux (Barat et Haimet, [...] Brunain la vache au prêtre, Le convoiteux et l'envieux ecc.). B. sembra inoltre sia l'inventore di una forma poetica originale: il Congé: il povero poeta, attaccato dalla lebbra, prima di lasciare il mondo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stile comico è fruito in molteplici esperienze letterarie, satiriche, parodiche [...] e realistiche. Nell’ambito della poesia narrativa lo spazio comico è coperto soprattutto dai fabliaux di area francese. Anche la poesia lirica presenta generi comici, in cui si cantano amori per donne di condizione sociale inferiore oppure si esprime ...
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JEAN de Condé
Salvatore Battaglia
Poeta francese, figlio di Baldovino di Condé-sur-l'Escaut, presso Valenciennes, anche lui fecondo menestrello: J. dovette nascere alla fine del sec. XIII, poiché le [...] .: A. Scheler, Les dits et contes de Baudouin de C. et de son fils J. de C., Bruxelles 1867, voll. II e III; nel Recueil des fabliaux di A. de Montaiglon e G. Raynaud, Parigi 1883, III e IV; Li dis du Koc, a cura di F. Novati, in Studi Medievali, I ...
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Filologo francese (Saint Fargeau-en-Puisaye 1694 - Parigi 1770). Fu tra i principali redattori dei Recueils, collezione di testi letterarî e storici rari o inediti (24 voll., 1745-62) e compì importanti [...] del 12º-15º sec., di cui documentò l'origine latina attraverso la sapiente ricostruzione critica dei testi (e specialmente dei Fabliaux et contes des poètes français des XIIe, XIIIe, XIVe e XVe siècles, 3 voll., 1756) e gli studî etimologici (Le ...
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Verseggiatore francese del sec. XIII, a cui sono attribuite quattro operette, di cui una bellissima: il Lai o Dit d'Aristote, una specie di fabliau in cui è raccontata la leggenda del filosofo che, vinto [...] Rouen. Il suo nome è affidato soprattutto al Lai d'Aristote.
Bibl.: Manca un'edizione critica: v. in A. de Montaiglon, Recueil... des fabliaux, ecc., Parigi 1883, V, p. 243. Cfr. P. Meyer, in Romania, I (1872); A. Héron, uvres de H. d'A., Rouen 1880 ...
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Poeta religioso francese, attivo verso la metà del sec. 13º. Si ricordano di lui Li Regrés Nostre Dame, e una Vie de saint Quintin in 4000 versi dedicata al re Filippo III. Suo anche uno spiritoso componimento [...] sulle lettere dell'alfabeto: Li Abecés par ekivoche et li signification des lettres. Dubbia è invece l'identificazione di H. de Cambrai con Huon le Roi, autore di fabliaux attivo nello stesso periodo. ...
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fabliau
〈fablió〉 (o fableau) s. m., fr. (pl. fabliaux o fableaux). – Breve racconto in versi, di carattere popolare e solitamente satirico, tipico della poesia medievale francese; è detto in ital. favolello (raro, invece, l’adattamento fabliò).