Scultore e scrittore d'arte (Parigi 1716 - ivi 1791), allievo di J. B. Lemoyne. Nel Milone di Crotone (Louvre), del 1744, segue P. Puget, ma nella Musica (1749) già mostra di evolversi verso lo stile classicheggiante, ben visibile nell'Inverno e nella Bagnante (Louvre). Molte sue composizioni furono riprodotte in biscuit dalla manifattura di Sèvres, dopo che egli nel 1757 ne fu nominato direttore. ...
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Pittore (Parigi 1741 - ivi 1791). Studiò a Londra con J. Reynolds. Dipinse soprattutto ritratti, seguendo la maniera inglese contemporanea; notevoli quelli del Reynolds e degli architetti J. Paine e W. Chambers ...
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Scultrice (Parigi 1748 - Nancy 1821). Allieva dello scultore É.-M. Falconet e moglie del pittore P.-É. Falconet, fu attiva soprattutto come ritrattista in Francia, in Olanda e in Russia fino al 1783 circa: [...] Busto di É.-M. Falconet (San Pietroburgo, Ermitage); Busto maschile e Busto autoritratto (Parigi, Louvre). ...
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Scultore (Parigi 1737 - ivi 1817). Scolaro di É.-M. Falconet, si perfezionò a Roma. Scolpì con gusto classicheggiante le statue di Fénelon e di Ch. Rollin (Parigi, Institut de France), il busto di Maria [...] Antonietta (museo di Versailles), ecc ...
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Scultore e pittore francese (Ginevra 1792 - Bougival, Seine-et-Oise, 1852). Allievo di J.-I.-I. Gérard, fu in seguito pensionato a Roma (1813-19). Tornato a Parigi, ebbe fama al tempo di Luigi Filippo. [...] Le sue opere, influenzate da C.-M. Clodion e É.-M. Falconet, risentirono anche dei modelli ellenistici. Notevoli, tra le sculture, a Parigi: la Toletta d'Atalanta (1850) e Saffo (1852) al Louvre; le dodici Vittorie (1843-52, tomba di Napoleone agli ...
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ŠUBIN, Fedor
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Scultore, nato nel 1740 presso Cholmogory (distretto di Arcangelo), morto nel 1805 a Pietroburgo. Figlio di un contadino, nel 1861 fu ammesso all'Accademia di belle [...] di Pigalle, e l'Accademia di belle arti di Parigi indirizzò una petizione all'imperatrice Caterina II, per mezzo del Falconet, chiedendo che gli fosse prolungato il soggiorno all'estero. Nel 1772 viaggiò in Italia ed eseguì il busto di Demidov ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] , pp. 254-256; R. Longhi, Il Goya romano e la "cultura di via Condotti", in Paragone, V (1954), 53, pp. 28-39; Id., G. e Falconet, ibid., VI (1955), 63, pp. 14-18; S. Béguin, Esquisses et dessins inédits de G. G., ibid., pp. 10-13; A. Griseri, G. a ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] il Grande, proporzionato nelle misure al ruolo e alla statura storica del grande zar.
Il progetto approvato, quello del Falconet, prevedeva una statua di bronzo raffigurante Pietro il Grande che sopra un cavallo rampante calpesta e uccide un serpente ...
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LEMAISTRE, Antoine
Avvocato francese, figlio di Catherine Arnould, figlia di A. Arnauld (v.) e sorella della Mère Angelique, riformatrice di Port-Royal (v. arnauld), nato a Parigi il 2 maggio 1608 e [...] J. Issali, nel 1657. Questo Recueil de plaidoyers di A. L. ha avuto altre edizioni, di cui l'ultima a cura di M. Falconet, Parigi 1807. Scrisse anche una Apologie pour feu M. l'abbé de Saint-Cyran (1642), una Apologie pour Jean Duvergier de Hauranne ...
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SEVRES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Francesco TOMMASINI
Piccola città della Francia settentrionale, capoluogo di cantone nel dipartimento di Seine-et-Oise, circondario di Versailles, [...] . Il suo materiale brillante si prestava bene all'esecuzione dei disegni e dei modellini in terracotta degli artisti dell'epoca, come gli scultori Falconet (1756-1767) e Boizot, ecc. L'artista, di gusto artistico più portato a questa industria, fu il ...
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