Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] dei meccanismi di rilascio e di trasporto dei f. e degli effetti collaterali derivanti dall’impiego di un farmaco.
Industria farmaceutica
Il settore comprende, nel suo complesso, le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze ...
Leggi Tutto
SEDATIVI (dal lat. sedare "acquetare")
Alberico Benedicenti
S'indicano con questo nome farmachi atti a moderare l'irregolare o esaltata funzione dei varî organi e utili pertanto per diminuire sintomi [...] in genere molesti o dolorosi. Si hanno sedativi cutanei, per le vie respiratorie, cardiaci, vascolari, gastrici, vescicali. I sedativi generali, come per es. i bromuri, la valeriana, varî ipnotici agiscono ...
Leggi Tutto
La leggenda fa di questa eroina la figliuola maggiore del re dell'Elide Augea o Augia, ben noto per la pulitura delle sue stalle compiuta da Eracle quale una delle dodici fatiche. Secondo Omero (Iliade, [...] XI, 741), essa conosceva "quanti farmachi l'ampia terra alimenta". La stessa fama le è confermata da Teocrito, Incantatrici, vv. 15-16, dove A. viene ricordata (con nome leggermente diverso, Perimede) a paro con Medea e con Circe. A testimonianza del ...
Leggi Tutto
Farmacologo, nato il 1° marzo 1820 a Bautzen, morto il 12 dicembre 1879 a Giessen. Professore nel 1849 a Dorpat (Tartu), nel 1867 a Giessen, diede alla farmacologia l'indirizzo sperimentale che doveva [...] .
Oltre a numerosi e importanti scritti monografici pubblicò un Lehrbuch der Arzneimittellehre (Lipsia 1853-56; 3ª ed., 1876-78), nel quale tentò un raggruppamento razionale dei farmachi secondo le loro proprietà chimiche e farmacodinamiche. ...
Leggi Tutto
BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] , su piante medicinali famose dell'antichità. Il frutto di questi lavori portarono il B. all'opera sua più celebre, Malati, medici, farmacisti, in due volumi, edita a Milano nel 1924-25 e, con varie aggiunte, nel 1951; l'opera, per la quale il ...
Leggi Tutto
Nel suo significato primitivo, la parola eutanasia sta a indicare la morte bella, a cui si va incontro come a cosa giusta, con sereno spirito di accettazione, e che quindi può apparire come ideale di perfetto [...] ad assumere quello della morte non dolorosa, quale si poteva procurare, riconosciuta ormai l'imminenza della fine, con opportuni farmachi. Tale l'oggetto di un saggio di Francesco Bacone, e insieme quello di vive controversie di teologia morale, che ...
Leggi Tutto
MITSCHERLICH, Karl Gustav
Agostino Palmerini
Farmacologo, nato a Jever il 9 novembre 1805, morto a Berlino il 19 marzo 1871. Studiò a Berlino; nel laboratorio chimico del fratello Eilhard M. fece particolare [...] di farmacologia a Berlino.
Contribuì notevolmente al progresso della farmacologia iniziando lo studio del comportamento dei farmachi in rapporto alla loro costituzione chimica; è autore di numerose e importanti ricerche sperimentali (acetato di ...
Leggi Tutto
TERAPIA (gr. ϑεραπεία)
Ugo DE' CASTRO
Cesare PATRIZI
Cesare SIBILLA
Terapia medica. - È quella parte della medicina che tratta del modo e dei mezzi di combattere e prevenire le malattie. La terapia [...] orientamenti del pensiero medico vengono agitati da F. Hoffmann (1660-1742), araldo di una dottrina secondo la quale l'azione dei farmachi non dipende soltanto dalle qualità essenziali di essi, ma anche dall'organismo su cui agiscono, e da C. F. S ...
Leggi Tutto
Famoso medico nato ad Anazarba presso Tarso, in Cilicia, contemporaneo di Plinio il Vecchio (sec. I d. C.), come si ricava da diversi indizî. Ci è giunta intera la sua opera fondamentale Sulla materia [...] delle erbe e delle radici; nel libro V dei vini, delle bevande e dei minerali. Inoltre, riunisce i varî farmachi secondo il loro uso medicinale, raggruppando insieme quelli astringenti, lassativi, diuretici, ecc. Le descrizioni delle piante non sono ...
Leggi Tutto
MALARIA (XXI, p. 987)
Giulio Raffaele
Nell'ultimo quindicennio sono stati conseguiti progressi assai notevoli, che riguardano principalmente: a) la biologia del parassita; b) l'insetto vettore; c) la [...] , è dovuto quindi alla presenza in certe zone di specie o varietà zoofile.
Terapia. - Gli studî per la produzione di farmachi antimalarici sintetici hanno avuto grande sviluppo dopo il 1934 e, mentre si è modificato l'uso ed il dosaggio di quelli ...
Leggi Tutto
farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.