La maggiore isola dell’arcipelago delle Egadi. Ha una superficie di 19 km2, è lunga 9 km e larga 4,3, dipende amministrativamente dalla provincia di Trapani. È in parte collinosa, toccando i 302 m s.l.m.; [...] il turismo, avendo ormai perso l’importanza di un tempo la pesca del tonno; la popolazione vive in prevalenza nel centro di Favignana, capoluogo del Comune (37,4 km2 con 4394 ab. nel 2008) che abbraccia tutte le Egadi.
Chiamata Egusa degli antichi ...
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FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte della Montagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] in base a un recente sopralluogo, in Archeologia, 1969, p. 10 ss.; id., Ricognizione archeologica a Favignana e a Marettimo (con un'appendice sulla Documentazione d'età romana a cura di A. M. Fallico), in Not. Scavi, 1969, p. 316 ss.; id., Iscrizione ...
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Isola delle Egadi (7 km2), a N di Favignana (al cui comune appartiene). È lunga, da N a S, 5 km e larga 2. Ha coste alte e dirupate con numerose grotte, e culmina con il Pizzo del Monaco (278 m). Vi si [...] coltivano la vite e il frumento, ma le maggiori risorse sono la pesca e il turismo. Gli abitanti sono accentrati nel centro omonimo, sulla costa sud-orientale, al fondo di una piccola cala.
Nella cala ...
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Gruppo di isole di fronte alla costa occidentale della Sicilia (37,5 km2); le principali sono Favignana, Marettimo e Levanzo. Sono un frammento dell’estrema punta della Sicilia a cui le congiunge (tranne [...] secondari in quelle elevate: il Monte Falcone (686 m) nell’isola di Marettimo e il Pizzo della Campagna (302 m) nell’isola di Favignana, con grotte molto belle. Il clima è arido (meno di 500 mm di pioggia annua). Vi domina il vento meridionale e, per ...
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Uomo politico siciliano (Palermo 1766 - Parigi 1814), avversario dell'assolutismo borbonico, relegato nel 1811 alla Favignana, fu liberato per opera di lord Bentinck e, capo del partito dei "cronici", [...] caldeggiò la costituzione del 1812 e fu ministro degli Esteri (1812). L'anno successivo fu costretto a dimettersi e a emigrare a Parigi ...
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Patriota (Messina 1794 - Castellammare del Golfo 1867), prese parte al movimento costituzionale siciliano del 1812 e, durante la restaurazione, fu relegato per due anni a Favignana. Durante la rivoluzione [...] siciliana del 1848, ebbe le cariche di ministro dell'Interno e della Giustizia. Al fallimento di essa si rifugiò a Malta, ove scrisse le Memorie storiche e critiche della rivoluzione siciliana del 1848 ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] Favignana e signori di Levanzo e Marettimo, e da Livia Centurione (1676-1758).
Tra 1712 e 1715 fu mandato a Siena a studiare presso il Collegio Tolomei. Nel 1717 entrò nell’Accademia militare di Torino, dove rimase fino al 1718. Il 30 settembre 1720 ...
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Isola delle Egadi (12 km2 con 790 ab.; lunga 7,5 km, larga 2,5 km); è la più orientale, la seconda per estensione e la più montuosa dell’intero gruppo. Situata 15 km a E di Favignana, dista circa 30 km [...] costa occidentale della Sicilia (33 km da Marsala, 25 km da Trapani); culmina nel Monte Falcone (686 m). Gli abitanti, quasi tutti pescatori, sono accentrati nel centro omonimo, situato sulla sua costa orientale. Fa parte del comune di Favignana. ...
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Architetto italiano (Capua 1834 - Palermo 1911), autore di un progetto, non realizzato, per il teatro Massimo e del Politeama (1867-74) a Palermo, di forme neoclassiche non prive di accenti originali. [...] Altre opere: villino Florio, a Favignana (1875-78); stabilimenti termali a Termini Imerese (1891). Fu anche autore di scritti di architettura. ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] nonno Carlo era stato confinato a Favignana per aver preso parte al complotto che nel settembre 1797 portò all’uccisione del governatore di Reggio Giovanni Pinelli, mentre lo zio Filippo Nesci fu ufficiale della cavalleria murattiana in Russia.
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...