Sindrome acuta che provoca la dissoluzione dei globuli rossi, accompagnata da presenza di emoglobina nelle urine (emoglobinuria), che si manifesta inizialmente con malessere seguito da febbre, pallore e ittero, dovuta a ingestione di fave o ad aspirazione del loro polline, ma connessa con una congenita carenza ereditaria, nei globuli rossi, di un particolare enzima, che opera nel metabolismo dei glicidi ...
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Farmaco antimalarico, di
che determina una grave forma di anemia emolitica in soggetti carenti dell’enzima eritrocitario glucosio-6-fosfato-deidrogenasi. La medesima enzimopatia è responsabile del favismo [...] (➔ fava) ...
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emoglobinuria
Abnorme presenza di emoglobina nelle urine, le quali appaiono di colore variabile dal rosa al bruno. Condizione necessaria all’e. è il fenomeno dell’emolisi e il concomitante passaggio [...] di intossicazioni (da chinino, sulfamidici, fosforo, veleni di serpenti, funghi velenosi, ecc.), di difetti enzimatici ereditari (favismo, ecc.), oppure in seguito a trasfusioni di sangue o a introduzione endovenosa di sostanze ipotoniche rispetto al ...
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VULLO, Calogero
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Crotone il 24 marzo 1927 da Vincenzo e dall’algherese Maria Corbia.
Rimasto orfano del padre, a quindici anni completò gli studi liceali a Patti e si iscrisse [...] di Sassari. In quegli anni nacque il suo interesse verso i metodi di diagnosi e cura della talassemia e del favismo, due patologie ampiamente diffuse nell’isola.
Nel 1955 Schwarz Tiene si trasferì all’Università di Ferrara per fondarvi la prima ...
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glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (G6PD)
Enzima che catalizza la prima tappa della via ossidativa dei pentosi fosfati, via principale per la produzione di NADPH. Si ritrova in tutti i tessuti animali e [...] manifestazioni cliniche più comuni sono l’ittero neonatale e l’anemia emolitica acuta, scatenata dalla ingestione di fave (favismo), da alcuni farmaci (sulfamidici, antimalarici, salicilici) e da infezioni (tra cui quella tifoidea e l’epatite acuta ...
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MONTALENTI, Giuseppe
Biologo, nato a Asti il 13 dicembre 1904, laureato in scienze naturali a Roma (1926) dove fu allievo di F. Raffaele; prof. di genetica nell'università di Napoli (dal 1944), poi in [...] ; sul differenziamento del sesso e sul rapporto sessi in alcune specie animali. Ha diretto indagini di genetica umana (microcitemia, favismo). Si è occupato anche di storia della scienza.
È autore anche di alcuni manuali e di opere di divulgazione ...
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Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] meno tossici. Dal ruolo svolto dal NADPH e dal glutatione allo stato ridotto si comprende perché le crisi di favismo siano caratterizzate da un aumento della metemoglobina (forma ossidata dell’emoglobina) e dello stato di ossidazione delle proteine ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] breve dal gene per il daltonismo.
In questi ultimi anni è stato anche osservato che, contrariamente a quanto si riteneva, il favismo, o meglio, il deficit dell'enzima glucosio-6-fosfato-deidrogenasi, ha una notevole diffusione nel mondo e che la sua ...
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anemia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Lo stato morboso acuto o cronico, primitivo o secondario, causato dalla riduzione al di sotto della norma del valore dell’emoglobina (Hb) la proteina contenuta [...] , diverticoli e tumori). Le forme da difetto congenito (anemia falciforme, detta anche drepanocitosi; sferocitosi; favismo; talassemia) determinano una ridotta sopravvivenza eritrocitaria per difetto della membrana cellulare, per carenza enzimatica o ...
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Il complesso degli studi e delle conoscenze che vertono sulle correlazioni tra caratteristiche genetiche e risposte farmacodinamiche di tipo abnorme. Hanno particolare interesse, al riguardo, alcune anomalie [...] l’anemia da primachina, le crisi emolitiche da sulfamidici, fenacetina, acetanilide, antipirina, nitrofurantoina, acido paramminosalicilico, il favismo. L’enzimopatia che predispone a tali episodi morbosi (non rara tra alcuni gruppi etnici del bacino ...
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favismo
s. m. [der. di fava]. – In medicina, sindrome emolitica acuta accompagnata da emoglobinuria, che si manifesta inizialmente con malessere seguito da febbre, pallore e ittero, dovuta a ingestione di fave o ad aspirazione del polline...
fabico
fàbico agg. [der. del lat. faba «fava»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, relativo al favismo, che presenta la sindrome del favismo: sintomatologia f.; soggetto fabico.