Per fedecommesso si intende la disposizione testamentaria con la quale si obbliga l’erede o il legatario a conservare e restituire in tutto o in parte l’eredità o il legato. La riforma del diritto di famiglia [...] o la porzione di beni che spetterebbe loro è devoluta ai successori legittimi dell’incapace (art. 696 cod. civ.). Il fedecommesso ha così assunto una funzione di istituto a protezione dell’interdetto (o del minore che può essere interdetto) e, quindi ...
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Indica nel linguaggio giuridico romano una disposizione di ultima volontà che si distingue dal testamento perché non soggetta, almeno in origine, a nessuna delle molte formalità richieste per quest'ultimo [...] ; Augusto eseguì questa disposizione, dando così efficacia ai codicilli. Lo sviluppo dei codicilli coincide anzi con quello dei fedecommessi, dato che i codicilli si adoperavano specialmente per tal genere di disposizioni. La ragione di quest'uso va ...
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VALENTE, L. Fulvio Aburnio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano dell'età di Adriano. Nato verso il 100, era nel 118 praefectus urbi feriarum Latinarum. Fu uno dei corifei della scuola sabiniana. L'unica [...] di lui della quale un certo numero di passi (19) sia stato accolto nel Digesto di Giustiniano è quella sui fedecommessi, in sette libri: quello che possiamo leggerne ci presenta decisioni di specie, coscienziose ma senza grande rilievo.
Bibl.: K ...
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Nell’ordinamento feudale, dall’uso originario della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per comunicargli il venir meno del servizio feudale, termine usato in vari significati, tutti comunque [...] dell’autorità pubblica e con l’imposizione di tributi e oneri alle popolazioni soggette. Infine, la m. costituita con fedecommessi, maggiorascati ecc., ebbe origine dal desiderio di conservare i beni nella famiglia, con l’espediente di obbligare il ...
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PEGASO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Giurista romano di prenome ignoto, successore di Proculo come caposcuola dei giureconsulti cosiddetti proculiani: già in piena attività sotto Nerone, fu sotto Vespasiano [...] figlio che avesse raggiunto l'anno (anniculi causae probatio); l'altro, il noto senatoconsulto Pegasiano, regolava i fedecommessi, riservando una quarta parte dell'eredità agli eredi che volontariamente li eseguissero e privandoli di ogni vantaggio ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] fossero insorte fra il testatore e il fedecommissario. L'accostamento, verificatosi già durante l'epoca classica fra i legati e i fedecommessi, portò a un'estensione delle regole di questi a quelli, per cui si riconobbe una revoca tacita anche per i ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] tout court, piuttosto innescò al suo interno un fenomeno di concentrazione delle ricchezze accentuato dall’uso allargato di fedecommessi e, sia pure parziali, primogeniture atti ad evitare la dispersione di patrimoni in larga parte immobiliari e meno ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] le note del L. al testo, la più lunga e importante riprende l'attacco giovanile contro la nobiltà ereditaria, i fedecommessi e i maggiorascati, ma con una nuova enfasi sui proprietari terrieri come naturali collaboratori dei sovrani.
Nel 1773 il L ...
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VOCONIA, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito del tribuno della plebe Q. Voconius Saxa del 169 a. C., sostenuto da Catone censorio, che pronunciò a favore della legge un apposito discorso (suasio legis [...] non censiti (e i censimenti nell'ultimo secolo della repubblica erano tenuti di rado e irregolarmente) o ricorrendo ai fedecommessi. Le leggi demografiche di Augusto vi derogarono per certe categorie di donne e Giustiniano abolì la disposizione. Un ...
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ORTES, Giammaria
Anna Maria Ratti
Economista veneziano, nato nel marzo 1713, morto nel 1790. Monaco camaldolese, lasciò il chiostro dopo la morte del padre, ma conservò gli ordini sacri. Ingegno originale, [...] al pensiero economico dominante, il libero scambio universale; ma si dichiarò nello stesso tempo partigiano delle manomorte, dei fedecommessi e di altri vincoli feudali alla proprietà; considerò le leggi economiche immutabili come leggi di natura e ...
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fedecommesso
fedecommésso (ant. fidecommésso o fidecommisso) s. m. [dal lat. fideicommissum, propr. part. pass. neutro sostantivato di fidei committĕre: v. fedecommettere]. – 1. Disposizione testamentaria, già in uso nel diritto romano classico,...
trebelliano
agg. [dal lat. Trebellianus]. – Relativo al console romano M. Trebellio Massimo (sec. I d. C.), soprattutto come promotore del cosiddetto senatoconsulto t., che disponeva il trasferimento al fedecommissario, dopo la restituzione...