Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] del partito ecclesiastico per imporre, in Federico di Svevia, un re che non fosse più il servo di Roma; e in tutta opere che, per incidenza o di proposito, trattano del Barbarossa ricorderemo; W. Giesebrecht, Geschichte der deutschen Kaiserzeit, ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] . Nel suo intento di liberarsi dal forte dominio di Costantinopoli, Stefan Nemanja cerca in ogni modo di ottenere l’appoggio di FedericoBarbarossa, il quale dichiara la terza crociata nel 1187, e così nel mese di dicembre del 1188, a Norimberga ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] l'esito del concilio che si era svolto a Verona nel 1184, presieduto da Lucio III alla presenza del primo Federico, ilBarbarossa (Kuttner-García y García, 1992, pp. 167 ss.). A Verona era stata promulgata la decretale Ad abolendam, che comminava ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] di quest'illustre prosapia, Matilde.
Il sorgere dei comuni diede però un grave colpo a queste grandi signorie feudali nell'Italia superiore e nella media. La grande lotta che l'imperatore FedericoBarbarossa combatté contro i comuni, stretti nella ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] , Staatl. Mus., Kunstgewerbemus.; Schmidt, 1933), in cui nella scena di battesimo avviene la sostituzione di C. con FedericoBarbarossa.Il testo del Constitutum Constantini trovò solo agli inizi del sec. 13° la sua prima trasposizione nel linguaggio ...
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SOBĔSLAO II, duca di Boemia
Karel Stloukal
Nacque verso il 1128, secondo figlio di Sobĕslao I. Nel 1148 tentò d'impadronirsi del governo con una incursione in Boemia, ma fu sconfitto e per due anni [...] , S. si rese inviso e, con una incursione cruenta fatta in Austria, s'inimicò non solo il papa Alessandro III il quale lo scomunicò, ma anche l'imperatore FedericoBarbarossail quale nel 1177 lo dichiarò spodestato, conferendo la Boemia in feudo a ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] alcuna spiegazione convincente.
Volendo ampliare la prospettiva, si può notare come già l'avversario di FedericoBarbarossa, il duca Enrico il Leone, avesse edificato a Brunswick (Bassa Sassonia) la sua Pfalz, che raggiunse dimensioni imperiali, e ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] di due suoi familiari: in tale anno G., insieme con suo fratello Guarnerio e il figlio di quest'ultimo Ramberto, ricevette in beneficio da FedericoBarbarossail palatium che egli stesso aveva in precedenza eretto in Viterbo. Tali nomi, insieme con ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] dell'attività ritrattistica del B. rispecchia pienamente il genere cui più specialmente egli si dedicò a Mantova. Il Vasari cita una lunga serie di ritratti, oggi tutti spariti: FedericoBarbarossa, il doge Barbarigo, Francesco e Massimiliano Sforza ...
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FRISINGA (ted. Freising; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città della Baviera meridionale (distretto dell'Ober Bayern), 40 km. NE. di Monaco, 443 m. s. m., presso la riva [...] questa città godette di una certa notorietà, soprattutto grazie al vescovo Ottone (v.), zio dell'imperatore FedericoBarbarossa. Il piccolo vescovado di Frisinga, la cui capitale ebbe a soffrire ripetuti saccheggi durante la guerra dei Trent ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...