Scrittore italiano (Siena 1883 - Roma 1920). Dotato di una formazione letteraria da autodidatta, riportò nelle sue opere, spesso ambientate in un mondo provinciale e caratterizzate da accenti autobiografici, i sintomi di quella stessa crisi descritta dai contemporanei I. Svevo e L. Pirandello. Dopo le prose liriche Bestie (1917), pubblicò il romanzo Con gli occhi chiusi (1919) e le novelle poi riunite ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , spirito di scrittore solido e pacato, che mette nelle descrizioni paesistiche una certa aria di domesticità lombarda; FederigoTozzi, narratore di tendenze autobiografiche, in parte seguace del verismo regionale, ma dotato d'una sua specifica rude ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] schiera che giunge fino a oggi ricordiamo (già scomparsi) E. A. Butti, Luciano Zùccoli, Enrico Corradini, A. Beltramelli, FederigoTozzi (Cogli occhi chiusi, Tre croci, Il podere), Umberto Fracchia (Angela, La Stella del Nord), e fra i viventi Luigi ...
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Scultore, nato a Faenza il 29 settembre 1886. Fece le sue prime esperienze artistiche nella città natale, presso Domenico Baccarini. Nel 1905 andò a Firenze, dove frequentò la scuola dello scultore Augusto [...] modellò la statua della Insurrezione. Degne di particolare ricordo sono le sue opere Brezza, Eva, il ritratto di FederigoTozzi, il monumento ad Alfredo Oriani. Più recente la quadriga sul Palazzo di Giustizia eretto da Marcello Piacentini a Messina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] primo Novecento sono ancora da ricordare gli ultimi atti del teatro di ascendenza verista – un chiaro esempio è quello di FederigoTozzi con Gente da poco (1905) – e l’appartato dispiegarsi della scrittura per la scena di Italo Svevo con Un marito ...
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CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] dedicato a Giorgio Caproni, e fu autore di prefazioni e introduzioni a opere di Charles Dickens, Gérard de Nerval, FederigoTozzi, George Sand, Ettore Petrolini, Hans Christian Andersen, Carlo Collodi.
Passato da Einaudi di nuovo a Garzanti nel 2002 ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] si è parlato di dialettismi anche per voci del toscano vernacolare, per es. i senesismi-toscanismi attestati in FederigoTozzi (come barbaiola «bavaglio», ciabare «parlare a voce alta», ecc.; Mengaldo 1994: 146-147).
Non è possibile quantificare con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il significato del modernismo europeo è legato alla rottura con le costrizioni vittoriane [...] Italia, la Trieste di Italo Svevo, la Sicilia di Luigi Pirandello, la Toscana rurale e delle piccole città di FederigoTozzi) e questo per evitare l’impropria sovrapposizione con i fenomeni di avanguardia intesi in senso stretto (Franco Moretti). Nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è un’epoca di crisi del personaggio. Quasi tutti i principali romanzieri [...] narratori inclini a raffigurare il turpe e il degradato ma raggiunge vertici significativi nei racconti provinciali di FederigoTozzi (Bestie, 1917, Tre croci, 1920), portato alla crudele fisicità dei parallelismi fra uomo e animale nell’orizzonte ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] collana della casa editrice Morcelliana ov’erano apparsi l’anno prima l’Emilio De Marchi di Vittore Branca e il FederigoTozzi di Ferruccio Ulivi, che, insieme a Petrocchi aveva curato un’Antologia della lirica italiana dell’Ottocento (Roma 1947), lo ...
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