Nacque in Parma il 20 gennaio 1751, da Filippo diBorbone e da Luisa Elisabetta di Francia, figlia di Luigi XV. Educato con gran cura, ebbe maestro, tra gli altri, il Condillac; ma l'istruzione farraginosa [...] Colorno, e una Storia della mia vitia (fino al 1765).
Bibl.: L. U. Giordani, Orazione funebre in morte diFerdinandodiBorbone, Parma 1803; A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, VII, Parma 1833, pp. 547-75 (brani della Storia ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] spagnola e, legatosi prima con l'Austria, poi con l'Inghilterra, fu costretto dalla Francia vittoriosa a firmare la pace di Parigi (1796). Riprese le armi (1798), perdette Napoli, che si eresse a repubblica (1799), e la riacquistò ben presto, grazie ...
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Figlio (Palermo 1810 - Caserta 1859) di Francesco I, salì al trono nel 1830. Abile e onesto amministratore, fu gelosissimo dell'indipendenza del regno e finì per giungere a un isolamento internazionale [...] all'estero, da dove fomentavano l'avversione e la diffidenza per il regno borbonico, si espose alle critiche violente dei circoli liberali europei (famose le lettere di Gladstone a lord Aberdeen). La debolezza intima del suo regno si manifestò poco ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ’Aragona, riunendo i due possessi, assunse quello di rex utriusque Siciliae (1443). Solo nel 1759, con FerdinandodiBorbone (IV di N., III di Sicilia), ebbe valore costituzionale la denominazione di Regno di N., che durò fino al 1816, per scomparire ...
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Figlio (Camaiore 1889 - Coira 1977) dell'ultimo duca di Parma, Roberto, collaborò col fratello Sisto (v.) nelle trattative di pace separata dell'Austria del 1917; nel 1936 suo zio, il pretendente carlista [...] Alfonso Carlo FerdinandodiBorbone-Spagna, gli trasmise per testamento i suoi diritti nominali al trono di Spagna; ma egli, ufficiale dell'esercito belga nel 1940, catturato dai Tedeschi, fu costretto a rinunciarvi. ...
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Trinacria Antico nome della Sicilia presso i Greci (comp. di τρεῖς «tre» e ἄκρα «promontorio»). Gli antichi ritenevano che fosse l’isola chiamata da Omero Θρινακίη; più tardi se ne inventò un eponimo in [...] simbolica della T. la trinacria, doppia oncia d’oro diFerdinando I diBorbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814.
Regno di T. Designazione del regno attribuito dalla pace di Caltabellotta del 1302 a Federico d’Aragona. Presto abbandonata ...
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Città della provincia di Napoli, situata nell'angolo SE. del Golfo di Napoli, alla base settentrionale della Penisola Sorrentina. Sorse nelle vicinanze dell'antica Stabiae e prese il nome da un castello [...] .
V. tav. CXI.
Cantieri navali. - I cantieri navali di Castellammare di Stabia sono tra i più antichi d'Italia, fondati nel 1783 da FerdinandodiBorbone, e, dopo la costituzione del regno, arricchiti di ottimo materiale. Dai loro scali uscl nel 1876 ...
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Generale austriaco, nato a Vienna il 1° febbraio 1768, morto a Rohitsch (ora Rogatec) in Slavonia il 21 agosto 1855. Suo padre, nativo di Pognana sul lago di Como, si era trasferito a Vienna come intendente [...] Milone e della Rancia. Egli stesso concluse la convenzione di Casalanza, per cui re FerdinandodiBorbone lo creò duca di quella località, assegnandogli una pensione di 9000 ducati. Tornato in Austria, fu chiamato a far parte del consiglio aulico ...
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Pittore, stuccatore, incisore all'acquaforte e all'acquatinta, nato ad Arcisate presso Como nel 1727 e morto a Parma nel 1797. Fu col padre Pietro Luigi a Norimberga e a Dresda a lavorare di pittura e [...] fu chiamato a servizio del duca FerdinandodiBorbone e nominato professore dell'Accademia di belle arti di Parma. Per il duca decorò in stucco i palazzi di Parma e Piacenza. Delle sue pitture conosciamo nella chiesa di S. Quintino a Parma la Beata ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] impero, l'altra contro il diritto di asilo) lo rivelarono a Carlo diBorbone, allora duca di Parma, che lo invitò a napoletano, sia durante la reggenza, sia nei primi anni del regno diFerdinando IV. Non pochi furono gli abusi e i privilegi che egli ...
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trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...
presentificarsi
v. intr. pron. Rendersi presente; mostrarsi, manifestarsi. ◆ Nel saggio di Cristina Grazioli si parla di assenza/presenza come dispositivi della drammaturgia della luce in riferimento alla produzione artistica contemporanea,...