Libellista (Piacenza 1615 - Avignone 1644). Entrò a 16 anni tra i canonici lateranensi della Casa della Passione di Milano. Abbandonata ben presto la vita monastica, visse poi prevalentemente a Venezia (a parte un soggiorno in Germania nel 1640), dove fu vicino all'Accademia degli Incogniti, e si dedicò a una disordinata attività letteraria che va dai libri di edificazione ai libelli satirici ai romanzi ...
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Nato alla Badia Vangadizza (Rovigo) verso il 1614, prese dimora nel 1640 a Venezia, dove i suoi scritti gli valsero larga fama. Fra il '45 e il '51 sembra che abbia interrotta la vita frivola con una parentesi [...] d'Italia per l'abbondanza dei fatti narrati piuttosto che per l'arte della narrazione, e la vita di FerrantePallavicino in complesso attendibile. Tutte le altre, edite e inedite, sono giustamente dimenticate: più che uno storico o un letterato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] della guerra tra Roma e il duca di Parma, «messa in ridicolo dall’Annalista», accomunato a un libertino quale FerrantePallavicino e alla sua Buccinata, ovvero battarella per le Api Barberini in occasione della mossa delle armi di Nostro Signore papa ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] e ideologici alla stagione anticuriale sarpiana. Di fronte alla richiesta pontificia di proibire e sequestrare le opere di FerrantePallavicino – la cui figura di scrittore libertino fu al centro del conflitto – il M. orchestrò, in una serie di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento libertino difende il libero pensiero e critica la religione, intesa come [...] ha a Venezia l’Accademia degli Incogniti fondata dal Loredano: ne fanno parte anche Cesare Cremonini e FerrantePallavicino. Tra tutti i filosofi che gravitano attorno agli Incogniti e al Loredano si devono ricordare soprattutto Rocco, Santacroce ...
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STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] ricondurre a lei i riferimenti a una donna di nome Barbara contenuti in due loro scritti. La lettera in cui FerrantePallavicino lamenta le ripulse di una certa Barbara è in realtà indirizzata a una «Barbara B.» (cfr. i suoi Panegirici, epitalami ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] letteratura militante» (Bondi, 2012, p. 154). La prima vicenda nella quale Siri fu implicato è quella di FerrantePallavicino, altro controverso intellettuale parmense, residente a Venezia, dove fu posto agli arresti in ragione del suo acceso anti ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] Molti accademici appartenevano al clero, come il padre Arcangelo Aprosio e il padre Antonio Rocco e alcuni, come FerrantePallavicino, lo avevano abbandonato; altri, come Pace Pasini e il Bisaccioni, condussero una vita avventurosa. Antigalileiani e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Genere enciclopedico e moderno, il romanzo italiano secentesco non viene codificato [...] lettore è attirata dal proibito, per cui conviene aspirare a essere colpiti dall’Inquisizione, si legge nell’Anima di FerrantePallavicino. Bisogna persuadere il pubblico a comprare e leggere, e dopo la metà del secolo il successo investe il romanzo ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] alla congiura del Morone (1521); Sforza, signore di Busseto (1579) e soldato al servizio dell'Impero e di Venezia; e FerrantePallavicino (v.) n I P. di Genova: dai figli di Niccolò, Ansaldo, Giovanni e Ogerio (secc. 12º-13º), derivano i molteplici ...
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