In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] . Bonaventura. L’epopea animale Van den Vos Reinaerde («Della volpe Rainaert»), del 13° sec., forse opera di un certo Willem, fiammingo, è in parte una libera versione di un episodio, «Le Plaid», del Roman de Renard. Lo slancio religioso del Duecento ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] è trattata da P. Aertsen e J. Beuckelaer.
Alla fine del 16° sec. e nei primi anni del 17°, teorico e storico del manierismo fiammingo è K. van Mander; tra i maggiori esponenti fu B. Spranger, attivo in Italia e in Europa. Nel 17° sec. l’influsso ...
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Scultore (Bruxelles 1597 - Livorno 1643), figlio di Jérôme il Vecchio (m. 1641 circa), l'autore della fontana del Manneken-Pis a Bruxelles (la statua, perduta, è ora sostituita da una copia). Dal 1618 fu attivo a Roma dove rimase fino a poco tempo prima della morte. Si affermò presto nell'ambiente artistico romano, divenendo una delle figure più in vista della corrente classicista. Collaboratore del ...
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CILI, Adriano, detto Adriano Fiammingo
Miles Chappel
Fu pittore di paesaggio ed ottenne una certa fama nella Firenze del Seicento; ma la sua personalità è ancora tutta da definire. Il documento di immatricolazione [...] 4 marzo 1600 indica che poteva essere originario di Celles, Cielle o Seilles nel Belgio: "Adriano di Pietro Cili fiammingho. Pittore appresso a m. lodovicho Cigholi..." (Arch. di Stato di Firenze, Accademia del disegno, n. 57, Debitori e creditori ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] e altri ancora, anche il Reni, il Domenichino e l'Albani. Questi ultimi, però, nel giro di pochi anni, lasciarono il fiammingo per aggregarsi alla Accademia degli Incamminati, fondata dai Carracci nel 1582. Del 1584 è l'atto di acquisto da parte del ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] del Cinquecento nella Galleria del Castello di Praga, in Arte veneta, XIX (1965), pp. 68-70; S. Mason Rinaldi, Appunti per Paolo Fiammingo, ibid., pp. 95-105; A.R. Turner, The vision of landscape in Renaissance Italy, Princeton 1966, pp. 128 s.; H.G ...
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Musicista fiammingo (sec. 16º), organista vicereale a Napoli (1540-80 circa), autore di Litanie (1540) e di Napolitane (1555). Un altro Jean M., anch'egli fiammingo, operò a Napoli: organista (1584) all'Annunziata, [...] maestro (1592-1613) della cappella vicereale; autore di molta musica polivocale (mottetti e soprattutto madrigali, Napolitane, ecc., 1576-1613) ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.