fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] formano la lana e la seta. Il nailon fu messo in commercio nel 1939 e riscosse un enorme successo, dapprima come fibra per calze da donna, molto più resistenti di quelle di seta, poi per corde e altre innumerevoli applicazioni tessili e industriali ...
Leggi Tutto
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde [...] elastoressi è lo scarso sviluppo, distrettuale o generalizzato, del tessuto elastico, con tendenza alla rottura delle sue fibre e conseguente sfiancamento di pareti vasali, flaccidità della pelle ecc. L’ elastoma è una formazione neoplastica benigna ...
Leggi Tutto
acrìliche, fibre Nell'industria tessile, classe di fibre sintetiche ottenute per polimerizzazione di acrilonitrile o per copolimerizzazione fra acrilonitrile e monomeri vinilici; hanno basso peso specifico, [...] alta resistenza alla luce, agli acidi, agli alcali, all'attacco di muffe e batteri ...
Leggi Tutto
In istologia, le fibre nervose sprovviste di guaina mielinica. In condizioni naturali e in glicerina presentano birifrangenza nel senso della lunghezza. ...
Leggi Tutto
Fibre del sistema nervoso autonomo la cui azione è mediata dall’acetilcolina. Le fibre c. innervano le ghiandole salivari, quelle sudoripare e sono presenti in molti altri organi (cuore, stomaco, intestino [...] ecc.) ...
Leggi Tutto
TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] per i prossimi anni sono valutate a circa 50.000 ha. coltivati, con una produzione di 100-150.000 q. annui di fibra, pari a un decimo dell'attuale fabbisogno interno. La varietà di cotone più idonea sembra essere l'Acala americano.
Con l'occupaz10ne ...
Leggi Tutto
fibra òttica Guida di luce, per radiazioni nel visibile e nell'infrarosso vicino, costituita da sottili fibre flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell'ordine [...] verso lo stesso e seguono un percorso oscillante, risultando quindi anch’essi guidati. I nuclei di questi due tipi di fibre hanno un diametro relativamente grande rispetto alla lunghezza d’onda della luce, e cioè tipicamente compreso tra 30 e 100 ...
Leggi Tutto
Operazione per liberare le fibre della canapa, del lino e di altre fibre librose dagli steli; consiste nello spezzare il nucleo legnoso degli steli, dopo la macerazione, per separare le fibre librose (tiglio), [...] degli steli legnosi; la maciullatura, per ridurre a piccoli pezzi le parti legnose; la scotolatura, per separare le fibre dalle parti legnose.
La macchina per la s. è detta stigliatrice. È composta essenzialmente di cilindri scanalati affiancati ...
Leggi Tutto
In anatomia, incrocio di fibre nervose in corrispondenza del quale due fasci scambiano parzialmente o totalmente le loro fibre in modo che una parte o tutte quelle di destra si portano a sinistra e viceversa: [...] d. delle piramidi (o d. motoria), incrocio delle fibre motrici nel midollo allungato; d. dei lemnischi (o d. sensitive), l’incrocio dei fascicoli gracile e cuneato a livello del midollo allungato; d. ottica, incrocio delle vie ottiche nel chiasmo. ...
Leggi Tutto
fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari qualità (resistenza, flessibilità,...
fibrato
agg. [dal lat. fibratus]. – Che presenta fibre o più genericam. venature: steli di marmo fibrati come vegetali (D’Annunzio). In araldica, attributo delle foglie con fibre di smalto diverso.