Varietà spontanea del fico (Ficuscarica var. caprificus; v. fig.), diffusa in tutto il Mediterraneo, nelle fessure di rupi e di muri, distinta dal fico coltivato, o domestico, per il minore sviluppo vegetativo [...] e per i frutti (in realtà infruttescenze) asciutti, stopposi, di solito non commestibili. Il c. è detto fico selvatico, sebbene anche il fico coltivato possa trovarsi allo stato selvatico.
Spesso, nel ...
Leggi Tutto
Nome comune del genere Ficus, appartenente alla famiglia delle Moracee, e in particolare dell’albero Ficuscarica (v. .) e dei suoi frutti. Il genere Ficus comprende 700 specie quasi tutte tropicali: sono [...] muri, soprattutto nelle serre o nei giardini attorno ai grandi laghi insubrici, si utilizza Ficus pumila, del Giappone e Cina, sempreverde.
Il f. (Ficuscarica) è un albero di media grandezza, con corteccia liscia, cenerina, rami un po’ tortuosi ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] a quella delle garighe mediterranee: Cistus salviifolius, Erica arborea, Heteropogon Allionii, Andropogon gryllus, Ficuscarica selvatico, Celtis australis, cui si mescolano tipi settentrionali, come Asplenium septentrionale, Rhododendron ferrugineum ...
Leggi Tutto
Parola proposta da Thomas (1873) nella forma latinizzata di cecidium. Si deve però ritenere come equivalente di galla, ma con significato più esteso di quello che gli antichi naturalisti assegnavano a [...] dei ricettacoli a clinanto, degli achenî, in alcune Composite e Labiate, dei piccoli achenî in un siconio di Ficuscarica (da Blastophaga grossorum); possiamo avere persino un tipo di galla che Rabaud (1913) ha chiamato criptocecidio, il quale ...
Leggi Tutto
. Con questo nome s'indica una pratica molto diffusa fra gli agricoltori dei paesi meridionali d'Italia, che consiste generalmente nell'appendere, in primavera più o meno avanzata, agli alberi di molte [...] , per bene valutare il suo ciclo biologico, la costituzione delle infiorescenze del caprifico e il suo tipo di fioritura. Il Ficuscarica L. comprende tipicamente due forme: il Fico e il Caprifico. Il primo è seminifero, ha fiori longistili ed è ...
Leggi Tutto
È così chiamato il percorso del tubetto pollinico quando questo penetra nello ovulo per l'apice morfologico. L'acrogamia può essere porogama o aporogama: è porogama quando l'ovulo è provvisto di micropilo, [...] com'è il caso generale; è aporogama quando l'ovulo ne è sprovvisto (Cynomorium coccineum L., Ficuscarica L.) (v. polline). ...
Leggi Tutto
Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] strutture molto strettamente congiunte, come nell'esempio della Blastophaga collegata alla complessa biologia fiorale di Ficuscarica.
m) Sistemi intermetafitici
Le associazioni fra Metafiti e Metafiti hanno pure carattere parassitario unilaterale ...
Leggi Tutto
FORAGGIO (dal fr. fourrage, e questo dal germ. fodr "vettovaglia" da cui deriva anche l'it. ant. fodero "id."; sp. forraje; ted. Futter; ingl. fodder)
Alessandro Vivenza
Con questo nome, e anche con [...] , triandra, purpurea); in autunno, raccolte prima che cadano, le foglie di gelso (Morus alba, M. nigra), di fico (Ficuscarica), ecc. Nei paesi a clima arido s'utilizzano anche le foglie di diversi arbusti, come carpino (Carpinus betulus), ligustro ...
Leggi Tutto
PARTENOCARPIA (da παρϑένος "vergine" e καρπός "frutto")
Enrico Carano
Con questo termine s'indica in botanica la capacità che hanno alcune piante di produrre, senza fecondazione, frutti in apparenza [...] produce per via apomittica l'albume. Fra gli esempî meglio noti sono da ricordare alcune razze di fico domestico (Ficuscarica) e di ananas (Ananassa sativa). L'albume partenogenetico, così sviluppato, talora riempie completamente la cavità del sacco ...
Leggi Tutto
LONGO, Biagio
Botanico, nato a Laino Borgo (Cosenza) il 4 febbraio 1872. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Si laureò in scienze naturali a Roma nel 1895. Assistente e poi aiuto nell'Istituto [...] Calicantacee con le Rosacee; l'embriologia e il percorso del tubo pollinico nel Cynomorium coccineum, nelle Cucurbitacee, nel Ficuscarica; la nutrizione dell'embrione in Cucurbita per mezzo del tubo pollinico; la biologia del fico e del caprifico ...
Leggi Tutto
fico2
fico2 (ant. o settentr. figo) s. m. [lat. fīcus] (pl. -chi e -ghi). – 1. In botanica, genere di piante delle moracee (lat. scient. Ficus), con alcune centinaia di specie, alberi o arbusti epifiti o rampicanti, spesso con radici aeree,...
caprifico
s. m. [dal lat. caprificus, comp. di capra «capra» e ficus «fico»] (pl. -chi). – Varietà spontanea del fico (Ficus carica var. caprificus), detta anche fico selvatico, diffusa in tutto il Mediterraneo, distinta da quella coltivata...