Uomo politico cubano (Finca Manacas, Birán, 1926 - L'Avana 2016). Guidò il movimento rivoluzionario che nel 1959 rovesciò a Cuba il dittatore F. Batista. Entrato trionfalmente all'Avana, assunse la carica [...] . Tra il 2000 e il 2001 per la prima volta la diplomazia statunitense ha manifestato caute aperture verso il regime di Castro. Nel febbraio 2008 C. si è dimesso dalle cariche ricoperte per quasi mezzo secolo e la guida del paese è passata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione cubana suscita simpatie in Europa per il suo socialismo ricco di comunicatività, [...] , elementi documentati dalla stampa del Vecchio Continente. Ma da allora si va diffondendo, anche iconograficamente, l’immagine di FidelCastro, che viene ben presto identificato con lo Stato e con la rivoluzione. Vi è chi, sulla scorta del governo ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, i, p. 736; III, i, p. 457; IV, i, p. 556; V, i, p. 781)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
C. continua a rappresentare una realtà per molti versi atipica [...] successivo confermò all'unanimità, nelle rispettive cariche di presidente e primo vicepresidente del Consiglio di Stato, FidelCastro e suo fratello Raúl. Mentre veniva avviata la ristrutturazione del settore pubblico, nuove riforme economiche furono ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889)
Roberto ALMAGIA
Florio GRADI
Giorgio SPINI
Oscar HANDLIN
Ornella FRANCISCI OSTI
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
UNITI I più importanti [...] isola di Cuba, ove una rivoluzione capeggiata da FidelCastro aveva abbattuto la dittatura reazionaria di F. immobiliari o commerciali americane esistenti nell'isola, mentre il Castro ostentava la propria volontà di appoggiarsi sull'URSS contro gli ...
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Rivoluzionario sudamericano nato a Rosario (Argentina) il 16 giugno 1928, morto a La Higuera (Bolivia) il 9 ottobre 1967. Aderì giovanissimo a gruppi radicali antiperonisti. Laureatosi in medicina nel [...] esasperò i suoi sentimenti contro l'imperialismo yankee. Rifugiatosi nel Messico, strinse amicizia con i fratelli Raúl e FidelCastro, esuli politici, assieme ai quali partecipò allo sbarco a Cuba nel novembre 1956, rivelandosi abile stratega nella ...
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La capitale. - Il 21 aprile del 1960, in seguito ad una legge del 1956, Rio de Janeiro ha ceduto la sua funzione di capitale a Brasilia, una città creata appositamente per questo scopo, in una posizione [...] di Mikoyan nel Messico e a Cuba (novembre 1959 e febbraio 1960) e alle audaci riforme attuate a Cuba da FidelCastro non dovrebbero essere estranei al viaggio intrapreso nel febbraio del 1960 da Eisenhower in alcuni paesi del Sudamerica, primo fra ...
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Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato nell'aprile del 1970, la popolazione cilena ammontava a 8.784.820 ab., ripartiti nelle 25 province in cui è suddiviso amministrativamente il territorio [...] per la pressione dei radicali che reclamavano drastiche soluzioni. Nel mese di novembre soggiornò lungamente nel C. FidelCastro, che espresse in torrentizi discorsi alle masse la sua solidarietà per Allende. L'opposizione organizzava manifestazioni ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - La popolazione del P., secondo una valutazione del 1959, è di 10.524.000 ab. [...] degli Esteri dei paesi americani per esaminare la minaccia sovietica (in seguito alle offerte di aiuti di N. Chruščëv a FidelCastro) all'unità del continente. Il 30 dicembre il P. ha rotto i rapporti diplomatici con Cuba, accusata di fomentare la ...
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Uomo politico cileno, nato a Valparaiso il 26 luglio 1908, morto a Santiago l'11 settembre 1973. Di famiglia agiata, partecipò da studente alla lotta politica contro la dittatura di Ibáñez e subì, nel [...] .
Nell'aprile 1971 A. firmò la legge che nazionalizzava le miniere di rame; in novembre ebbe la visita di FidelCastro, durata un mese; nel 1972 fronteggiò l'offensiva delle destre, che provocò disordini costringendolo ad associare i militari al ...
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Uomo politico cubano, nato il 16 gennaio 1901 a Banes, Cuba. Sergente, nel 1933 guidò la ribellione contro il presidente Carlos Manoel de Céspedes, che venne sostituito da una giunta. Da allora a capo [...] si trovò a dover far fronte alla guerriglia, che, organizzata nelle montagne della provincia di Oriente dal giovane avvocato FidelCastro, andò via via ottenendo l'appoggio delle masse rurali e dei partiti d'opposizione. Abbandonato da una parte dell ...
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castrismo
s. m. [dal nome dell’uomo politico cubano Fidel Castro (n. 1927)]. – Indirizzo ideologico e politico che, a partire dalla rivoluzione cubana (1959) guidata da Fidel Castro, ha ispirato, soprattutto negli anni ’60 del Novecento, alcuni...