Reuleaux, poligoni di
Reuleaux, poligoni di figurepiane, ottenute a partire da poligoni convessi con un numero dispari di vertici, che hanno la caratteristica di essere curve con ampiezza costante. [...] banale di curva con ampiezza costante è la circonferenza (il diametro ha ampiezza 2r). La più semplice di tali figure, diversa dalla circonferenza, è il cosiddetto triangolo di Reuleaux, ottenuto a partire dal triangolo equilatero. Il nome è dovuto ...
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Il valore della lunghezza del contorno di figurepiane aventi uno stesso perimetro; anche, il comune valore dell’area della superficie di solidi diversi. Problema degli isoperimetri (nel piano) Problema [...] , per il caso n=6) quello di area massima è il poligono regolare di n lati (fig. 1E); infine, tra tutte le figurepiane isoperimetriche il cerchio ha la massima area (fig. 1F), tra tutti i solidi isoperimetrici la sfera ha il massimo volume; ecc. Dal ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] analisi infinitesimale. T., inoltre, estese la teoria con l'introduzione degli indivisibili curvi; egli, cioè, confrontava due figurepiane, oltre che con il metodo di Cavalieri, anche scomponendone una con un sistema di curve, in straterelli di ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] piramide che a sua volta rappresenta una funzione base. Quindi possiamo approssimare la superficie cercata u(x, y) con figurepiane, proprio come si può approssimare una linea curva mediante segmenti. Facendo uso di questo metodo n., la regione nella ...
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Scienza che si occupa dei criteri per individuare e per classificare i colori, vale a dire le particolari sensazioni visive dovute a luci di varie lunghezze d’onda, e per determinare le leggi della loro [...] è dovuto il primo diagramma cromatico. Come tale si intende qualsiasi rappresentazione di colori ordinati in figure spaziali, o in insiemi di figurepiane, secondo criteri empirici di ordinamento. A ogni tipo di diagramma corrisponde una teoria c ...
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Matematico francese (Beaumont-de-Lomagne, Tarn-et-Garonne, 1601 - Castres 1665). Autore di studi sul calcolo delle aree di figurepiane, sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e nel [...] studi sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e per alcune importanti ricerche sul calcolo delle aree di figurepiane. Notevole è anche il suo contributo (1662) all'ottica geometrica, dato che per primo ricavò da un principio di ...
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Astronomia
Due astri si dicono in q. quando la loro longitudine geocentrica differisce di 90°. Quando la Luna è in q. è al primo o all’ultimo quarto (e si dice marea delle q. la marea durante una di tali [...] ritardo per il segno −).
Matematica
Nella geometria elementare, q. di una figurapiana, problema consistente nella costruzione di un quadrato di area uguale a quella della figura data, sottintendendo il più delle volte che tale costruzione si possa ...
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convessità Una figura (piana o solida) è detta convessa se, dati due suoi punti qualunque, il segmento che li congiunge appartiene interamente alla figura. Più in generale questa definizione si applica [...] poliedro è convesso se esso giace tutto in uno stesso semispazio rispetto a ciascuna delle sue facce. La teoria delle figurepiane convesse, dei solidi convessi e dei loro contorni (contorni detti rispettivamente nei due casi ovali e ovaloidi) è un ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] dell’uguaglianza. Fissato infatti un gruppo G di trasformazioni operanti, per es., nel piano, conveniamo di dire che una figurapiana F è equivalente, rispetto a G, a un’altra figura F′quando esiste una trasformazione T di G che muta F in F′. Siccome ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] sezione è un’ellisse, in particolare una circonferenza. Se il piano π passa per il vertice V, l’intersezione di esso degeneri). Giacché nella geometria proiettiva si identificano le figure che possono trasformarsi l’una nell’altra mediante proiezioni ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...