Setta segreta democratica di origine massonica sorta in Francia alla fine del 18° sec. e diffusasi in Italia nel periodo napoleonico; vi confluirono tutte le ‘fratellanze’ antibonapartiste formatesi specialmente nell’esercito. Il suo probabile fondatore fu il generale J.-J. Oudet e centro irradiatore fu Besançon. D’accordo con la similare setta degli Adelfi, ebbe peso nei complotti militari contro ...
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Patriota e scrittore politico (Frosinone 1759 - Londra 1842); tribuno nella repubblica romana del 1798, riparò l'anno dopo in Francia, ove s'affiliò ai filadelfi e fu a conoscenza delle trame antibonapartiste [...] (1081: cospirazione di Ceracchi; 1812: di Malet). Amico di F. Buonarroti ma avverso all'egualitarismo comunista di questo, l'A., almeno fino al 1821, fu gran parte delle sette italiane (affiliò agli adelfi ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] liberali), assunse la difesa di alcuni detenuti politici a Salerno. Coinvolto nei preparativi dell'insurrezione fissata dalla setta dei filadelfi per il 10 giugno 1828, il M. fu arrestato a Salerno, insieme con altri cospiratori, il 21 maggio. Il ...
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MAZZIOTTI, Francesco Antonio
Giuseppina Lupi
– Figlio primogenito di Pietro e di Anna Maria Sodano nacque a Stella Cilento, presso Salerno, il 19 ott. 1811.
La famiglia di origine, di possidenti terrieri [...] l’occupazione francese, nel 1815 fu nominato giudice di pace a Pollica; più tardi, accusato di essere iscritto alla setta dei filadelfi, fu arrestato il 1° ag. 1828 nella sua casa di Celso e condotto nelle prigioni di Salerno dove morì di tifo ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI (v. vol. vii, p. 793)
E. Fentress
Pur non essendo stati effettuati nuovi scavi, le nostre conoscenze su Th. si sono arricchite grazie a numerose pubblicazioni, [...] motivi floreali attribuibili al periodo severiano. Il gruppo prende la sua denominazione dal mosaico del calidarium nelle «Terme dei Filadelfi», un'associazione il cui nome compare in un'iscrizione al centro del mosaico al di sopra di un emblema ...
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MOSSOTTI, Ottaviano Fabrizio
– Figlio di Giovanni, ingegnere, e di Rosa Gola, nacque a Novara il 18 aprile 1791.
Conseguì la laurea nella facoltà di fisica-matematica dell’Università di Pavia il 6 giugno [...] sull’astronomia. Nel 1823 fu contattato da Alexandre Andryane, emissario di Filippo Buonarroti (capo della società segreta dei Filadelfi esiliato a Ginevra) e incaricato di ritessere le fila della società in Italia. I due si incontrarono almeno tre ...
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ALARIO, Giuseppe
Antonio Balducci
Nacque a Moio della Civitella (Salerno) il 29 nov. 1765 da Antonio e da Elena Pilerci (dagli atti processuali: Maddalena Pilercio); compì gli studi nel seminario diocesano [...] la "setta dei Maghi sotto la direzione del potentissimo diavolo"; il 29 ag. 1829 veniva condannato, per appartenenza alla setta dei Filadelfi, a 19 anni di ferri, alla multa di 500 ducati e alle spese del giudizio. Inviato all'isola di Ponza, a ...
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societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] intransigenti videro con orrore che la Repubblica stava per mutarsi in impero dando vita alle società degli Adelfi e dei Filadelfi; e dall’altro lato in Italia i patrioti si sentivano delusi delle promesse d’indipendenza e di unità dei francesi ...
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IGNAZIO ('Ιγνάτιος) d'Antiochia, santo
Alberto Pincherle
Vescovo di Antiochia all'inizio del secolo II, condannato a morte dalle autorità romane e tradotto a Roma, inviò a varie chiese sette lettere, [...] salutarlo, e a quella di Roma; finalmente ad Alessandria Troade, donde scrisse a Policarpo, e alle chiese di Smirne e Filadelfia. Altre notizie sulle accoglienze avute da I. in Macedonia sono fornite da una lettera di Policarpo (v.) ai Filippesi, che ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] spezzare ogni velleità liberale e di distruggere la setta dei "Decisi"; i deputati di tutte le sette liberali del Salento ("Decisi", "Filadelfi", ecc.) reagirono con un convegno a Galatina il 25 novembre, nel quale l'A. spinse l'ala più estrema alla ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...