La serie di operazioni che subiscono le fibre tessili (➔ fibra) per dare origine ai filati. Nella tecnologia delle tecnofibre, la f. consiste nell’estrusione di una soluzione o di una massa fusa attraverso [...] apposite filiere.
Operazioni della filatura
Nella f. meccanica le prime manipolazioni, fatte generalmente sul luogo di produzione, hanno lo scopo di pulire le fibre dalle sostanze estranee. Le fibre sono poi sottoposte, secondo il bisogno, a: ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] si dice che un filato ha titolo di 1 tex quando 1000 m di quel filo pesano 1 g.
Per le operazioni di filatura, generalmente tutte a macchina, il c. sodo in balle viene dapprima sfioccato dall’apriballe e quindi mescolato nelle camere di mischia; con ...
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RAYON
Giovanni BAVESTRELLI
Carlo RODANO
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. Fibra tessile artificiale ottenuta trasformando, con processi chimici e meccanici, la cellulosa in filamenti atti a essere utilizzati nell'industria tessile.
Per [...] da due guidafili di vetro, il cui moto di va e vieni è comandato da una camma a cuore. In altri tipi di banchi di filatura, si usano grandi bobine con l'asse parallelo a quello dell'incastellatura; in tal modo si usa un solo guida-fili invece di due ...
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Fibra tessile artificiale che si ottiene per filatura di una soluzione di caseinato di sodio in un bagno acido coagulante, contenente acido solforico e solfato acido di sodio; le bave così ottenute sono [...] poi trattate in autoclave con aldeide formica e lavate con fosfato sodico. Il l. presenta, in generale, proprietà meccaniche alquanto più scadenti della lana, e per tale motivo non si è affermato come ...
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RITORCITURA
. Operazione tessile, che segue generalmente la filatura e che ha lo scopo di abbinare e ritorcere fra loro i filati trasformandoli in "ritorti", più grossi e più resistenti, per dare loro [...] certe caratteristiche richieste dall'uso a cui verranno destinati.
Secondo il numero di fili semplici che li compongono, prendono il nome di ritorti a due o più capi. A eccezione di pochi casi, i ritorti ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] 400.000 t) e da Nuova Zelanda (230.000 t). L. meccanica (o rigenerata) è quella ottenuta dai cascami di filatura e tessitura, dai ritagli di maglieria, dagli indumenti usati, liberando le fibre per mezzo di macchine sfilacciatrici.
Lanifici
Il ciclo ...
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rocchetto
rocchétto [Der. di rocca, arnese per la filatura a mano] [LSF] Cilindretto su cui s'avvolge un filo. ◆ [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica è sinon. di bobina: per es., r. di Ruhmkorff, o r. d'induzione, [...] e r. di Tesla (→ le voci relative) ...
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Nell’industria tessile, l’operazione compiuta nel ciclo di filatura del cotone, della lana, del lino, della canapa e altre fibre lunghe, dei cascami di seta; in tutti i casi tali fibre possono essere pure [...] o in mischia con tecnofibre. Ha lo scopo di eliminare le impurità non rimosse in fase di apritura, battitura e cardatura; eliminare le fibre con lunghezza inferiore a quella prefissata in relazione al ...
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stiramento Nell’industria tessile, e precisamente nelle operazioni di filatura, operazione, essenzialmente di trazione, cui vengono sottoposti i nastri di semilavorato. Lo scopo principale dello s. è quello [...] di assottigliare sempre più il semilavorato per portarlo gradatamente, attraverso una serie di passaggi su stiratoi o prefilatoi, ad avvicinarsi alla grossezza del filato da produrre. Si chiama tasso di ...
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Nell’industria tessile è l’operazione che segue generalmente la filatura e che ha lo scopo di abbinare e ritorcere fra loro più filati trasformandoli in ritorti, più grossi e più resistenti.
Nella pratica [...] tessile il termine indica anche la testurizzazione con il metodo di falsa torsione, l’inserzione di una torsione organzino su filati di seta o filamenti continui di fibre chimiche, il cablaggio di più ...
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filatura
s. f. [der. di filare3]. – 1. a. La serie delle operazioni che subiscono le fibre tessili per dare origine a filati (cioè la scomposizione delle falde pressate in fiocchi, l’apertura e pulitura delle fibre, la loro battitura, cardatura...
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...