Movimento che nell’Europa romantica dell’inizio del 19° sec. cercò di favorire i Greci in lotta per ottenere l’indipendenza dal dominio ottomano. Scoppiata l’insurrezione greca (1821), il f. inviò in soccorso [...] di Londra (1827) tra Francia, Russia e Inghilterra e infine al diretto intervento di queste nazioni in favore della Grecia.
Nel 1897 una legione di filelleni, anche Italiani al comando di R. Garibaldi, combatté con i Greci contro i Turchi a Domokòs. ...
Leggi Tutto
PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] . 119-154; G. Rossi, Salotti letterari in Toscana. I tempi, l’ambiente, i personaggi, Firenze 1992, ad ind.; F. Ghidetti, Il filellenismo a Livorno tra il 1820 e il 1830, inRass. stor. del Risorgimento, III (1994), pp. 291-310; E. Francia, «Il Romito ...
Leggi Tutto
(gr. Πάργα) Centro della Grecia, nella parte meridionale dell’Epiro.
Di antica ma incerta origine, fu dal 1401 dominio di Venezia, che ne favorì con la concessione di privilegi e diritti cittadini lo [...] Inglesi (1814-15) e venduta (1819) ad Alì Pascià, perse la maggior parte della popolazione greca, rifugiatasi a Corfù per non sottostare agli Ottomani: evento che ebbe larga risonanza nel filellenismo europeo. La città passò alla Grecia nel 1913. ...
Leggi Tutto
Generale romano (n. 229 - m. 174 a. C.). Combatté nella guerra annibalica sotto Marcello; nel 198, eletto console, prese il comando della guerra contro Filippo V di Macedonia e, dopo aver tratto abilmente [...] fedeltà a Roma, ma anche l'autonomia e la libertà. Per questo fu considerato, allora e dopo, il maggior campione del filellenismo in Roma, come attestano le numerose statue, le iscrizioni e gli agoni decretati in suo onore in varie città della Grecia ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Dessau 1794 - ivi 1827). Dopo aver partecipato come volontario alla guerra di liberazione antinapoleonica, costituì a Berlino, insieme ad amici ugualmente orientati a sentimenti antireazionarî, [...] raccolti in Gedichte aus den hinterlassenen Papieren eines reisenden Waldhornisten (1821) e furono aperta testimonianza del suo "filellenismo" i Lieder der Griechen (5 fasc., 1821-24) e i Neugriechische Volkslieder (dalla raccolta di C. Fauriel ...
Leggi Tutto
Città della Mauretania sulla costa del Mediterraneo; oggi Cherchell. Il suo nome originario era Iol, derivato, pare, da quello di una divinità fenicia; essa infatti fu fondata dai Cartaginesi, che trassero [...] II ne fece la sua capitale, ribattezzandola, dal nome del suo protettore Augusto, Cesarea. Il gusto raffinato e il filellenismo del re trasformarono la città sul modello delle città romane, arricchendola di edifici e di oggetti d'arte, soprattutto di ...
Leggi Tutto
MILLER, William
Piero Treves
Giornalista e storico inglese, nato l'8 dicembre 1864 a Wigton (Cumberland), morto a Durban (Sudafrica) il 23 ottobre 1945. Studiò a Rugby e al Hertford College di Oxford [...] le tradizioni storiografiche liberali e non accademiche del Finlav e del Grote, efficacemente contribuendo a raffermare in Gran Bretagna il filellenismo antiturco della prima metà del sec. XIX, e a volgere anche a fini di concreta azione politica la ...
Leggi Tutto
ORODE (‛Ορώδης, pers. Huranda)
F. G.
Portarono questo nome due re partici. Orode I era figlio di Fraate III, da lui stesso ucciso nel 57 a. C. Sotto il suo regno, il suo generale Surena inflisse ai Romani [...] suo figlio, Fraate IV, e poco dopo cadde egli stesso da lui ucciso, come aveva fatto per il proprio padre. Il filellenismo culturale di Orode è attestato dal famoso passo di Plutarco sull'arrivo della notizia della vittoria a Carre mentre alla corte ...
Leggi Tutto
Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] un indirizzo classicistico ellenizzante, teso ad anteporre il modello greco a quello latino (Lieber 2000). Al filellenismo letterario corrispose, sul piano politico, la sua posizione favorevole all’Impero piuttosto che alla Repubblica di Venezia ...
Leggi Tutto
WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] tra i primi in Germania a sentire l'influsso di Byron: lo subì nell'opera letteraria e anche nella vita, col suo filellenismo, la sua teatralità e la tendenza a cercar rifugio in mondi diversi e lontani. Viaggi estivi l'avevano già portato in Italia ...
Leggi Tutto
filellenismo
s. m. [der. di filelleno, filellenico]. – 1. Amicizia, ammirazione, simpatia per la Grecia e per la cultura greca, soprattutto antica. 2. Movimento che nell’Europa romantica del principio del sec. 19° accompagnò e cercò di favorire...