Sindacalista italiano (Pausula, ora Corridonia, 1887 - Carso 1915). Mazziniano nella prima giovinezza, passò nel 1905 al sindacalismo rivoluzionario di cui divenne uno dei principali organizzatori. Nel [...] 1908 prese parte allo sciopero agrario nel Parmense; dal 1911 il centro della sua azione fu Milano. Subì varî arresti e condanne. Per intendere la sua concezione del sindacalismo, è importante il volume ...
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Organizzatore sindacale, nato a Licciana Nardi (Lunigiana) il 15 settembre 1874, morto a Brive (Guyenne) il 19 dicembre 1934. Partecipò al Congresso del partito socialista di Genova del 1892. Diresse la [...] 'uomo.
Autore di numerosi libretti e opuscoli: La cooperazione sindacalista; L'Azione diretta, 4a ed., Parma 1912; FilippoCorridoni, Piacenza 1922; Dalla frode al fratricidio, la responsabilità del governo italiano nella strage di Fiume, Roma 1921 ...
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Comune agricolo delle Marche, in provincia di Macerata e diocesi di Fermo; nelle Costituzioni egidiane (Liber Constitutionum Sancte Matris Ecclesie, 1357) è, con il nome di Mons Ulmi, annoverato tra le [...] volgare contadinesco, venne, solo dopo il 1860, cambiata nel romano nome di Pausula. Si chiamò Corridonia, nella seconda metà del 1931, in onore del pausolano FilippoCorridoni. Il municipio romano di Pausulae era, però, di fronte e a N. dell'attuale ...
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Architetto, nato a Roma il 14 novembre 1897. Incaricato dal 1930 per "L'architettura degli interni, l'arredamento e la decorazione" presso la facoltà d'architettura della R. università di Napoli, ha sviluppato [...] che può paragonarsi a quello dell'antica insula romana. Più libero schema ha la scuola comunale di Fano "FilippoCorridoni". Di tutta la sistemazione della Mostra della Rivoluzione fascista in collaborazione con A. Libera (1932) ha avuto singolare ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] autarchia e modernizzazione. In Italia, esponenti nazionalisti quali Enrico Corradini, Alfredo Rocco, Alceste De Ambris e FilippoCorridoni influenzarono dapprima D'Annunzio (che, dopo l'occupazione di Fiume, proclamò, nel 1920, la prima costituzione ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] di Pausulae ricordata nelle fonti classiche); nel 1931 il centro prese il nome attuale in onore del sindacalista FilippoCorridoni, nativo del luogo, caduto eroicamente sul Carso nel 1915. La denominazione popolare del luogo è ancora mundùrmu o ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di FilippoCorridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] (prenderà parte anche alla guerra in Africa). Aderì al movimento di Mussolini, militando nel fascio di Roma. Dopo l'avvento al potere del fascismo, si fece luce nella polemica tra intransigenti e revisionisti, ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] anniversario del sacrificio di B. N. martire fascista, in Il Popolo d'Italia, 26 marzo 1925; Circolo marchigiano, Commemorazione di FilippoCorridoni e N. B., Roma 1927; C. Vanni, Scuole e Fasci all'estero, Venezia 1934, p. 37; Fasci italiani all ...
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SARFATTI, Roberto
Medaglia d'oro, nato a Venezia il 10 maggio 1900, morto sul Col d'Echele il 28 gennaio 1918. Animato da chiara coscienza dei valori ideali dell'intervento italiano nella guerra mondiale, [...] fuggì di casa nel luglio 1915 e si arruolò volontario con false carte, procurategli da FilippoCorridoni, per eludere il rifiuto che avrebbe accolto la sua richiesta a causa dell'età troppo giovanile. Scoperto, venne reso alla famiglia. Frequentò ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] si divisero sull’opzione della guerra (Orano, Labriola, Olivetti da una parte, Alceste e Amilcare De Ambris e FilippoCorridoni dall’altra) e i nazionalisti rifiutarono l’alleanza, cosicché il gruppo si dissolse.
Nella voce Fascismo dell’Enciclopedia ...
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