Pittore (Roma 1795 - ivi 1857). Allievo del padre Luigi (v.), di G. Landi e di V. Camuccini. Dal 1840 direttore dello Studio vaticano del mosaico, dal 1843 ispettore delle pubbliche pitture, presidente (1854-55) dell'Accademia di S. Luca. Fu tra i più apprezzati esponenti del tardo neoclassicismo romano. Nei ritratti si libera talvolta dalla stanca imitazione di Raffaello che appesantisce le opere ...
Leggi Tutto
BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] fresco S. Giacomo Maggiore nella cappella Paolina in Quirinale, mentre il figlio Filippo eseguì S. Tommaso (per Filippo, cfr. Diz. Biogr. degli Ital., I, pp. 501 s., sub voce Agricola, Filippo).
Morì a Roma il 28 genn. 1821 e fu sepolto nella chiesa ...
Leggi Tutto
POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] esecuzione, che avevano compromesso la stabilità dei piloni.
Nel 1823, con Giuseppe Tambroni, l’abate Girolamo Amati, FilippoAgricola, Leopoldo Staccoli, erudito e letterato, e Salvatore Betti, Poletti partecipò a una campagna di scavo lungo la via ...
Leggi Tutto
NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] caposcuola può considerarsi Vincenzo Camuccini (v.), arbitro per quarant'anni della pittura. Nello stesso tempo operavano FilippoAgricola, Francesco Podesti, Francesco Loghetti. Dopo di loro altri, tutti artisti mediocrissimi, continuarono il triste ...
Leggi Tutto
MONTI, Costanza
Giuseppe Izzi
MONTI, Costanza. – Nacque a Roma il 7 giugno 1792 da Vincenzo e da Teresa Pikler, ricevendo il nome della madrina di battesimo, Costanza Falconieri Braschi, moglie del [...] Pietro Odescalchi, Salvatore Betti, Giuseppe Tambroni, e in artisti come Antonio Canova e FilippoAgricola, come documentano i successivi scambi epistolari.
Agricola, nel 1820, oltre a chiederle di posare per dipingere il viso della Beatrice dantesca ...
Leggi Tutto
ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] Raffaello Sanzio e del Domenichino, visitò gli studi dei maggiori artisti, tra i quali Vincenzo Camuccini, Tommaso Minardi e FilippoAgricola, e incontrò alla Scuola del nudo anche il rivale Adeodato Malatesta.
L’opera per i gesuiti fu esposta alla ...
Leggi Tutto
FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] della collezione di quadri esistenti a palazzo Rondinini (Salerno, 1965, p. 303). Presso di lui, intorno al 1809, il pittore FilippoAgricola passò un periodo di apprendistato (S. Gnisci, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, II, p. 658 ...
Leggi Tutto
RASPONI, Giulio
Valerio Corvisieri
RASPONI, Giulio. – Nacque a Ravenna il 20 febbraio 1787, primo di cinque fratelli, dal conte Pietro e dalla nobildonna Antonietta dal Sale.
Appartenente a una delle [...] intorno al 1820. Risultato fu uno splendido appartamento neoclassico, decorato da artisti in voga, tra cui i pittori FilippoAgricola, Tommaso Minardi, Pelagio Palagi, Giovan Battista Wicar, Pietro Piani, Francesco Nenci, Antonio Basoli e dal giovane ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Roma 1750 circa m. - dopo il 1801), padre di Filippo. Accademico di S. Luca, fu intimo di A. Canova; noto anche come incisore di gemme. Piacque a Stendhal che parla dei suoi quadri nelle Promenades [...] dans Rome ...
Leggi Tutto
D'origine tedesca, indicato spesso nei codici col solo nome di Alexander, e identificato da van der Straeten con quell'Alexander de Alamannia il cui patronimico Ackermann appare in un documento del 1500, [...] intorno alla morte dell'A., che sarebbe avvenuta a Valladolid nel 1506, dopo essere passato in Spagna al seguito di Filippo d'Austria.
La reputazione goduta dall'A. come compositore è attestata dalla pubblicazione di parecchie sue Messe, fatta da ...
Leggi Tutto