Erudito e numismatico (Bologna 1685 - Milano 1755), pubblicò la Bibliotheca scriptorum mediolanensium (1745), e De monetis Italiae, ampia raccolta di osservazioni e trattati suoi e d'altri (4 voll., 1750-59); postuma uscì la Biblioteca dei volgarizzatori (4 voll., 1767, con addizioni di A. T. Villa). Fu fondatore (Milano 1721) e segretario della Società palatina, che sotto la sua direzione tipografica ...
Leggi Tutto
MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] 1721 arrivarono i primi testi a Milano, dove i RIS furono stampati presso la Società Palatina, costituita da FilippoArgelati con il sostegno del patriziato lombardo.
Nel 1723 apparvero i primi due dei progettati quattro volumi che divennero 28 ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] Roma, 1670; Osservazioni fatte in Bologna coi conti Prospero Filippo Castelli, Ulisse Gozzadini, e dott. Agostino Fabbri sopra l Università di Padova. Trattato mercantile …, in F. Argelati, Tractatus de monetis Italiae appendix seu de monetis Italiae ...
Leggi Tutto
CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] , quali quelle che il Decembrio produsse per Filippo Maria Visconti e Cristoforo Landìno per il Moro cura di C. Santoro, Milano 1947, pp. XVIII, 31, 189; Ph. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediol., I, 2, Mediolani 1745, col. 466; G. Tiraboschi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] lo considerasse alla pari di Cesare Baronio (anzi lo opponesse a questi) e si facesse promotore, con la Società Palatina di FilippoArgelati, dell’edizione degli Opera omnia nel 1732 (cfr. Bertelli 1960, p. 272 e passim).
Certo, l’Italia della quale ...
Leggi Tutto
TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] , 2012, pp. 79-81).
Probabilmente per il tramite di Maffei, il duo Tiepolo-Zucchi instaurò rapporti con FilippoArgelati, segretario a Milano della Società Palatina, editrice dei volumi Rerum italicarum scriptores di Ludovico Antonio Muratori, in cui ...
Leggi Tutto
MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] Femia sentenziato, satira in cinque atti, in versi endecasillabi con cori di settenari, stampata segretamente in 100 copie da FilippoArgelati (Cagliari, ma Milano 1724). Maffei vi è raffigurato, con il nome di Femia, nelle vesti dell’omerico Femio ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] , cc. 21-36. Edizioni: L. A. Muratori, in Rer.Ital. Script., VI, Mediolani 1725, coll. 926-946 (da un codice di FilippoArgelati, poi Cheltenham, ed ora Cleveland); A. Gaudenzi, in Bull. dell'Ist.Stor. Ital., XV (1895), pp. 162-194 (trascrizione del ...
Leggi Tutto
NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] alcune monete italiane. L'esempio del Muratori fu in Italia seguito da parecchi studiosi: primo il suo collaboratore FilippoArgelati (1685-1755), che iniziò una poderosa raccolta di scritti numismatici della quale uscirono quattro volumi lui vivente ...
Leggi Tutto
RAUL, Sire
Cesare Manaresi
È noto con questo nome strano e inusitato uno storico milanese vissuto al tempo di Federico Barbarossa, che descrisse, testimonio oculare, la lotta della sua città contro [...] appunto a un Sire Raul. Ai tempi del Muratori, quando questi si accinse a raccogliere i Rerum Italicarum Scriptores, FilippoArgelati scoprì una copia (del sec. XVII) della cronaca fra i codici della Biblioteca di Brera. Questo testo fu pubblicato ...
Leggi Tutto