Uomo politico e giornalista italiano (Milano 1869 - ivi 1939). Direttore nel 1898 dell'Osservatore cattolico di Milano, poi dell'Unione, trasformatasi nell'Italia, fu uno dei maggiori esponenti del cattolicesimo liberale, favorevole alla riconciliazione tra Stato e Chiesa. Deputato dal 1909, fu tra i fondatori del Partito popolare. Ministro delle Finanze con P. Boselli e V. E. Orlando (1916-19) e del ...
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MEDA, Filippo (XXII, p. 675)
Uomo politico e giornalista, morto a Milano il 31 dicembre 1939.
Bibl.: A. Novelli, F. M., Milano 1921 (con bibliografia); G. Molteni, F. M., in Vita e pensiero, XXXI, 1940, [...] pp. 5-10; G. Micali, F. M. e l'opera sua di scrittore, Parma 1940 ...
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Storico italiano (Castellammare di Stabia 1917 - Roma 2009). Prof. univ. dal 1961, ha insegnato nelle univ. di Padova, Salerno (di cui è stato anche rettore) e dal 1974 al 1987 in quella di Roma. Si è [...] nell'età liberale e della figura di L. Sturzo (Storia politica dell'Azione cattolica in Italia, 2 voll., 1953-54; FilippoMeda e l'età liberale, 1959; Storia del movimento cattolico in Italia, 2 voll., 1966; L. Sturzo, 1977). Vanno inoltre ricordati ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] sospensione del giornale e all'arresto del suo direttore. Alla morte dell'Albertario (1902) la direzione fu assunta da FilippoMeda (nato a Milano nel 1869; deputato cattolico alle legislature XXIII-XXVI, více-presidente della Camera dal 1919 al '21 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] . Ancora indeciso sul da farsi veniva arrestato in treno a Firenze e processato per tentato espatrio clandestino.
Difeso da FilippoMeda, fu condannato in prima istanza (aprile 1927) a quattro anni di reclusione, di cui scontò sedici mesi (Rossini ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] con il 51% dei soldi provenienti dalla Edison, e il resto dai soci (lui stesso, Tullio Kezich, Alberto Soffientini, FilippoMeda). Prima di venir assorbita dalla Titanus nel 1965, la società produrrà alcuni film, spesso in coproduzione con la Galatea ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] quando - diciannovenne - scrisse una lettera a Filippo Turati, direttore della Critica sociale, elogiando la , di una commissione ministeriale, insediata dal ministro delle Finanze FilippoMeda nel 1916, per la riforma delle imposte dirette. L'E ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] 'azione politica cui propendevano i democratico-cristiani.
Questi, da parte loro, s'incamminarono in tre diverse direzioni. FilippoMeda e il suo gruppo milanese assunsero come modello di riferimento il Centro tedesco, adeguandosi per altro verso a ...
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Benedetto XV
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe, di antica famiglia originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, discendente [...] ; Id., La nota di Benedetto XV ai Capi delle nazioni belligeranti, ibid., 1° dicembre 1962, pp. 417-29; G. De Rosa, FilippoMeda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-09.
Sulla legge delle Guarentigie e la prima guerra mondiale, sui rapporti fra la ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] con la fede.
A Milano, dopo aver frequentato il collegio S. Carlo, fu alunno del liceo-ginnasio Parini; come FilippoMeda, ebbe a direttore spirituale il gesuita Guido Mattiussi, divenuto poi celebre per le posizioni antimoderniste e per le XXIV tesi ...
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