Poeta (Ronta del Mugello 1766 - ivi 1837). Viaggiò molto per l'Europa, ora come insegnante, ora come poeta di teatro. Nel 1813 fu catturato da pirati algerini; ridotto schiavo, fu liberato dal console inglese. Il suo capolavoro è il poemetto in sestine Il poeta di teatro (1808), impasto curioso di umorismo inglese alla Sterne e di conversazione burlesca italiana. A P. si ispirarono A. Guadagnoli e ...
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GUADAGNOLI, Antonio
Plinio CARLI
Poeta, nato in Arezzo il 15 dicembre 1798, morto a Cortona il 14 febbraio 1858. Compiuti gli studî classici nel seminario della città natale, passò (1817) all'università [...] che al Berni di cui gli piaceva professarsi continuatore, la sua vena abbondante e facilona lo avvicinava a FilippoPananti (v.), cui però cede spesso nell'arguzia concettosa e nella forza epigrammatica. Le discrete allusioni politiche - specialmente ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] venire il pezzo concertato;
spesso ancor da quei barbari si vuole,
pria la musica, e dopo le parole
rincara la dose FilippoPananti, nel celebre romanzo epico Il poeta di teatro (1808), nel quale elenca i principali luoghi comuni che accompagnano la ...
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GIOCOSA, POESIA
Giulio Natali
Quantunque nella tradizione retorica italiana la poesia giocosa sia spesso considerata come un genere letterario, è evidente che il "giocoso", il "burlesco", il "faceto" [...] , all'osceno Fodero (1789) del padre Giulio Cesare Cordara. Finemente umoristico è Il poeta di teatro (1808) di FilippoPananti.
Bibl.: N. Villani, Ragionamento sopra la poesia giocosa de' Greci, de' Latini, de' Toscani, Venezia 1632; E. Pèrcopo ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] il momento sia propizio per trarre nuove conclusioni dalla lettura di questi poeti.
Il primo che abbiamo accolto, FilippoPananti, è, in ogni modo, il meno « prosastico »; liberissimo anzi nel quadro di una sua gioconda esperienza settecentesca. Dal ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] ind.; F.S. S. un calabrese per l’Europa, a cura di P.A. De Lisio, Napoli 1981; S. Nutini, Un «reportage» di FilippoPananti sulla Cispadana e la Cisalpina, in Il Risorgimento, XXXVI (1984), 3, pp. 267 s.; A. Placanica, Il filosofo e la catastrofe. Un ...
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MORTELLARI, Michele
Lorenzo Mattei
– Nacque a Palermo intorno al 1747.
La data di nascita si deduce dagli annunci mortuari di due riviste inglesi (The European magazine and London review, vol. 51, [...] testimonia il Tantum ergo sacramentum derivato dal Son cessate le mie pene della Troia distrutta). Non stupisce che FilippoPananti, nel poema romanzesco Il poeta di teatro, menzioni Mortellari tra i maggiori maestri dell’arte canora: «Bianchi, Sapio ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] sistemare le dissestate finanze dei congiunti e ad assicurare un'educazione e un solido futuro ai nipoti, tra i quali era FilippoPananti.
Nel 1775 ottenne comunque la cattedra di medicina pratica nell'Università di Pisa e alla fine dell'anno con il ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] FilippoPananti. Licenziatosi dal ginnasio "Gallieni" di Firenze, si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia della locale università, ove fu allievo di Rajna (che ne stimolò l'interesse per la lingua e la letteratura neoprovenzale), Pavolini, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] diplomatico inedito di don Luys de Torres nunzio straordinario di S. Pio V a Filippo II, Torino 1931; e M. A. Levi, Em. Filiberto e la questione Inglesi nei primi anni del sec. XIX L. Da Ponte, F. Pananti, G. B. Belzoni, U. Foscolo, G. Pecchio e altri ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...