Veicolo adibito al trasporto collettivo di persone su percorsi stradali urbani e suburbani; le ruote sono provviste di pneumatici e azionate da motori elettrici, alimentati da una rete aerea bifilare. La presa di corrente si effettua con due aste gemelle indipendenti, per mezzo di pattini striscianti, snodati per potersi adattare alle diverse posizioni delle aste rispetto ai fili della linea durante ...
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PISA (XXVII, p. 392; App. I, p. 940; II, 11, p. 553)
Luigi PEDRESCHI
Sanate quasi completamente le gravissime ferite infertele dalla guerra, la città si è rapidamente trasformata e ampliata. Le abitazioni [...] sono ora in gran parte nuove o nuovissime, le strade, asfaltate, sono percorse da celeri filobus (che hanno sostituito i vecchi trams), i ponti, rinnovati e aumentati, sono ormai 7 (compreso quello ferroviario). Tra i nuovi quartieri residenziali i ...
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strisciante
strisciante [Der. di strisciare (→ strisciamento)] [FTC] [EMG] Contatto s.: nell'elettrotecnica, contatto mobile per strisciamento tra un conduttore mobile e un conduttore fisso, com'è tra [...] un utilizzatore e una linea di alimentazione, effettuato con uno speciale pattino elastico; l'organo di contatto s. nel suo insieme si chiama presa di corrente s. (per es., quella usata nelle locomotive elettriche, nei tram e nei filobus). ...
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Organo meccanico a forma di gancio o artiglio usato per il collegamento o la presa di elementi flessibili. Nella giunzione delle estremità delle cinghie di trasmissione e dei nastri trasportatori le g. [...] entro cui si infila il perno di collegamento c.
La sospensione dei conduttori delle linee elettriche aeree utilizzate per la trazione (filobus, tranvie, ferrovie) è effettuata mediante g. (a in fig. 2) che serrano tra loro, per mezzo di viti b, il ...
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SCAMBIO (XXX, p. 1005)
Giovanni ROBERT
Scambio ferroviario (fr. branchement; ingl. switch; ted. Weiche). - Tracciato geometrico. - La grande maggioranza degli scambî in opera presenta il cambiamento [...] rotaie, Roma 1941; R. Vogel, Valutazione delle comunic. S 49 secondo il contraccolpo, in Organ, 15 ottobre 1936.
Scambio per filobus.
Come per la tramvia si ravvisò l'opportunità e la convenienza di dare al conducente della vettura la possibilità di ...
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TRAMVIA (XXXIV, p. 161)
Ugo Vallecchi
Negli ultimi anni gli studî tendenti al miglioramento dei mezzi di pubblico trasporto sono dovunque proseguiti con particolare intensità e rivolti non solo agl'impianti [...] mercato, la quota parte delle varie voci formanti i costi di esercizio per i tre sistemi di trasporto (tram, autobus e filobus), riferiti ad un esercizio urbano di medio traffico, con vetture della capacità di 100 posti, che si susseguono per 16 ore ...
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Checchi, Andrea
Silvio Alovisio
Attore cinematografico, nato a Firenze il 21 ottobre 1916 e morto a Roma il 29 marzo 1974. Dagli esordi negli anni Trenta ai numerosi sceneggiati televisivi dei primi [...] il giovanotto schietto e affidabile (come il professore di Ore 9: lezione di chimica, 1941, di Mario Mattoli, o il conducente di filobus di Avanti c'è posto…, 1942, di Mario Bonnard) e vestì non di rado abiti militari, come in Luciano Serra pilota ...
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LONDRA (XXI, p. 448)
La "più grande Londra" corrisponde ora alla zona servita dalle linee urbane del "London Transport" con un raggio di circa 43 km. L'immigrazione, portando la popolazione della "grande [...] l'università. La chiesa di Ognissanti (All Hallows) del Wren, in Lombard Street, fu sostituita da una banca; le linee tranviarie, da filobus (per 59,5 km. nel 1939).
Subito dopo l'accordo di Monaco, e più ancora nel 1939, si provvide alla costruzione ...
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L’epitesi (dal lat. tardo epithĕsis, a sua volta dal gr. epíthesis «sovrapposizione, aggiunta»; il termine originario si basa sul tema di epitíthēmi dal significato di «porre sopra o accanto») consiste [...] spostamento di accento sulla penultima sillaba, formando così una parola piana molto sentita come più italiana. Così filobus [ˈfilobus] diventa localmente [filoˈbusːə], lapis [laˈpisːə], cognac [koˈɲakːə], vermut [verˈmutːə]; tale adattamento avviene ...
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STRADA (XXXII, p. 799; App. II, 11, p. 911)
Angelo PATRASSI
Mario DUNI
Carmelo D'AGATA
La circolazione stradale. - L'enorme sviluppo assunto dall'automobile nel nostro secolo ha sovraccaricato le [...] attitudini.
Il veicolo può essere per trasporto passeggeri, privato (bicicletta, motocicletta, automobile) o pubblico (taxi, autobus, filobus, tram, metropolitana), oppure per trasporto merci (furgone, autocarro), e può avere, nei diversi tipi e usi ...
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filobus
fìlobus (meno corretto filòbus o filobùs; pop. tosc. filibùs) s. m. [comp. di filo1 e -bus (v. bus1)]. – Veicolo adibito al trasporto collettivo di persone su percorsi stradali urbani e suburbani, nel quale le ruote, provviste di pneumatici,...
autofilobus
autofìlobus s. m. [comp. di auto-2 e filobus]. – Veicolo, non molto diffuso, per trasporti collettivi su strada ordinaria, intermedio tra l’autobus e il filobus, predisposto per circolare sia lungo le reti filoviarie sia su strade...