Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] a Kant, J.G. Fichte pone il primato del valore sul fatto, del dover essere sull’essere: il fondamento pratico è posto alla base del filosofare e la libertà umana, e quindi l’io come principio della f., è una fede.
Per G.W.F. Hegel il punto di vista ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] che già compare su numerose stele sepolcrali e rilievi attici dalla metà circa del V sec. a. C.). La nascita del tipo del filosofo, legata a quella del ritratto fisionomico (v. ritratto), è possibile in ambiente attico tra la metà e la fine del V sec ...
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complutensi, filosofi
Denominazione attribuita ai professori di filosofia del collegio di S. Cirillo di Alcalá de Henares (Collegium Complutense s. Cyrilli), carmelitani scalzi, autori del Collegium [...] Complutense philosophicum (1624 segg., in 4 voll.). Si tratta di un corso di disputazioni in senso tomista su Aristotele, con interventi di Michele della Ss. Trinità sulla logica e di Antonio della Madre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVII secolo e, ancora oggi, continua a essere spunto di riflessione filosofica e scientifica.
Cosmogonie e mito
Proprio come avviene per le civiltà mesopotamica e egizia, anche il primo approccio dei Greci ai ...
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La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] , secondo me, siano separati l’uno dall’altro. E io debbo protestare che non solo non sono separati, ma che il poeta, il filosofo, l’uomo pratico, di cui si discorre empiricamente, non esistono, perché ciò che è reale è l’uomo, anzi l’umanità che è ...
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filosofare
filoṡofare v. intr. [dal lat. philosophari; cfr. gr. ϕιλοσοϕέω] (io filòṡofo, ecc.; aus. avere). – Dedicarsi alla filosofia o a meditazioni filosofiche; argomentare, discutere filosoficamente: f. sull’immortalità dell’anima, sulle...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...