Serramento esterno per finestre, che serve ad attenuare l’illuminazione e specialmente la luce diretta del sole, permettendo il passaggio dell’aria. Le p. sono usate in prevalenza nei paesi meridionali, [...] avvolgibili (v. fig.). Alcune p. avvolgibili sono dotate dell’apparecchio a sporgere, dispositivo che permette di allontanare dalla finestra la parte bassa della p. che resta inclinata in modo da dare all’interno dell’ambiente una certa illuminazione ...
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Le luci sono finestre (o altre aperture) sul fondo vicino che permettono il passaggio di luce ed aria ma non permettono di affacciarsi; le vedute (o prospetti) sono invece aperture che permettono di affacciarsi [...] e di guardare di fronte, obliquamente o lateralmente. Il legislatore prescrive che le luci devono avere il lato inferiore a un’altezza non minore: a) di due metri e mezzo dal pavimento o dal suolo del ...
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Pittore di vetrate, autore di una delle finestre del Duomo di Firenze (1395), su disegno di A. Gaddi, e di un importante trattato tecnico. Lavorò anche alle vetrate della basilica di S. Francesco ad Assisi. ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] consueto uso di lastre sottilissime di selenite o alabastro, è testimoniato l’impiego del vetro per chiudere grandi finestre (Prudenzio, Lattanzio, Gregorio di Tours, Paolo Silenziario).
La possibilità di sostituire gli antichi telai di pietra, malta ...
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. Apertura a due luci, applicata a porte, finestre o simili. La bifora è stata impiegata frequentemente nelle finestre degli edifici del Medioevo, negli stili bizantino, romanico, musulmano, gotico; notevoli [...] proporzioni e dell'ampiezza degli spazî ha sempre prevalso. Dei varî tipi architettonici e decorativi delle bifore si parlerà sia a proposito dei singoli stili, sia a proposito delle suddette aperture (v. finestra; porta).
V. tavv. CCXXIX e CCXXX. ...
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veneziana Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate (detto anche tenda o tendina alla v.), costituito da un sistema di listerelle sottili a profilo trasversale un po’ centinato, [...] d’alluminio o di materie plastiche, distanziate di qualche centimetro e girevoli intorno al proprio asse longitudinale disposto comunemente in posizione orizzontale. Le listerelle (v. fig.) sono collegate ...
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serenata In origine, brano vocale di provenienza popolare eseguito di notte sotto le finestre di una donna amata. A partire dal 18° sec. il termine designò una composizione strumentale, analoga al divertimento [...] e alla cassazione (per es. Eine kleine Nachtmusik di W.A Mozart). Nel corso del 19° sec. si sviluppò come forma da concerto (per es., le s. di J. Brahms e P.I. Čajkovskij) ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] a Braine, i cui lavori furono avviati verso il 1190, dove un semplice quadriforio è compresso tra l'arcata e una finestra, ancora aperta nel pieno del muro, il tutto espresso con una cadenza dimensionale che vede l'altezza dell'arcata equivalente a ...
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vasistas Sportello a vetri, spesso disposto al disopra degli infissi di porte e finestre di vario tipo, girevole attorno a un asse orizzontale. È di norma rettangolare, con cerniere sul lato inferiore [...] e apertura verso l’interno, limitata da biellette a compasso (v. fig.). Sono di uso comune anche interi infissi di finestre a v., sia con sportello singolo sia con sportelli multipli sovrapposti o affiancati, anche intercalati con telai fissi; sono ...
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TRIFORIUM
Bruno Maria Apollonj
. Si dà il nome di triforium a quella serie di finestre, per lo più trifore (di qui l'etimologia), che frequentemente si riscontrano aperte sulla navata maggiore delle [...] cattedrali gotiche, in particolare d'oltralpe, senza che peraltro alle finestre stesse corrisponda più il matroneo, elemento dell'architettura religiosa paleocristiana, che da secoli ha perduto ormai la sua ragione d'essere. In altri termini il ...
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finestra
finèstra (ant. fenèstra) s. f. [lat. fenĕstra]. – 1. a. Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno; è delimitata inferiormente...
finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli posteriori finestrati. In araldica, attributo...