FIPRESCI
Marco Scollo Lavizzari
Acronimo di Fédération Internationale de la Presse Cinématographique, associazione internazionale di critica cinematografica, fondata a Bruxelles il 6 giugno 1930, per [...] in occasione dell'attribuzione delle Grolle d'oro, per una verifica dello stato della federazione.
Bibliografia
Fédération internationale de la presse cinématographique, La FIPRESCI. Cinquante ans au service de la critique de cinéma, Paris 1981. ...
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Bartas ‹bàrtas›, Šharūnas. − Regista lituano (n. Šiauliai 1964). Dopo aver realizzato documentari, ha diretto film introversi ed enigmatici, con uno svolgimento narrativo spesso minimale. Tra i suoi film: [...] Trys dienos («Tre giorni», 1991; menzione onoraria FIPRESCI e menzione speciale a Berlino, 1992); Koridorius (Il corridoio, 1994); Freedom (La libertà, 2000); Septyni nematomi žmonės (Sette uomini invisibili, 2005); Frost (2017). ...
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Regista e sceneggiatrice cinematografica giapponese (n. Nara 1969). Ha studiato fotografia alla Ōsaka School of Photography, per poi esordire alla regia con i documentari Ni tsutsumarete (1992, Embracing) [...] Moe no Suzaku), vincendo la Caméra d’or al 50º Festival di Cannes; da allora ha diretto e sceneggiato Hotaru (2000, Premio FIPRESCI e premio CICAE), Mogari no mori (2007, The mourning forest, Grand Prix Speciale della Giuria al 60º Festival di Cannes ...
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Regista cinematografico singaporiano (n. Singapore 1965). Laureatosi presso il City Art Institute di Sydney, ha realizzato il primo cortometraggio nel 1985 (When the magic dies). Dopo qualche anno come [...] 1995 ha fatto parlare di sé con Mee pok man, molto apprezzato dalla critica. Con i successivi 12 Stories (1997, Premio Fipresci), Be with me (2005) e My magic (2008, nominato per la Palma d’oro a Cannes) ha definitivamente introdotto Singapore nella ...
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Regista e sceneggiatrice francese (n. Parigi 1983). Diplomata alla scuola nazionale francese di cinema La Fémis, dove ha studiato sceneggiatura, con il suo primo cortometraggio Junior presentato al Festival [...] lungometraggio Raw (2016) è stato presentato alla settimana internazionale della critica del Festival di Cannes ricevendo il Premio FIPRESCI. Nel 2021 con il film Titane, tra fantascienza e horror, considerato una metafora di inclusività, ha vinto ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Morbach, Hunsruck, 1932). Inizialmente legato ad Alexander Kluge e all'avvio dello Junger Deutscher Film, colse subito un prestigioso riconoscimento con Mahlzeiten, [...] , ha mostrato in pieno il suo straordinario talento di narratore, culminato nel successo internazionale dei tre cicli di Heimat (premio Fipresci alla Mostra del cinema di Venezia), Die zweite Heimat e Heimat 3, realizzati tra il 1984 e il 2004.
Vita ...
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Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia e, successivamente, vinse al Festival di Cannes nel 1969 il premio Fipresci della critica internazionale per Andrej Rublëv, nel 1972 il Gran premio speciale della giuria per Soljaris (Solaris), nel 1983 ...
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PETROVIC, Aleksandar
Eusebio Ciccotti
Petrović, Aleksandar (detto Saša)
Regista e critico cinematografico serbo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929 e morto ivi il 20 agosto 1994. Insieme a Živojin Pavlović, [...] con Skupljači perja (1967; Ho incontrato anche zingari felici), che vinse il Premio speciale della giuria e il Premio Fipresci della critica internazionale al Festival di Cannes.
Studiò dapprima filosofia e storia dell'arte a Belgrado e poi (1947-48 ...
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POLAŃSKI, Roman
Gian Luigi Rondi
Regista cinematografico, nato a Parigi il 18 agosto 1933 da genitori polacchi. Nell'immediato dopoguerra, attore di teatro e di cinema in Polonia, compie studi di regìa [...] nel 1962, in Polonia, Nož w wodzie (Il coltello nell'acqua) che, presentato alla Mostra di Venezia (premio FIPRESCI), lo impone all'attenzione della critica internazionale per il rigore con cui, applicando la lezione di Antonioni e quella della ...
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Munk, Andrzej
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico polacco, di origine ebraica, nato a Cracovia il 16 ottobre 1921 e morto a Lowicz il 20 settembre 1961. Tra gli iniziatori della cosiddetta scuola [...] -grottesca. Per Pasażerka (La passeggera), uscito postumo nel 1963, gli venne attribuito nel 1964 a Cannes il Premio Fipresci della critica, che contribuì a far conoscere la sua opera a livello internazionale.
Studiò giurisprudenza e architettura e ...
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