(o fisiognomica) Disciplina parascientifica che, studiando la correlazione tra il carattere e l’aspetto fisico della persona, si proponeva di dedurre le caratteristiche psicologiche degli individui dal [...] loro aspetto corporeo, in particolare dai lineamenti e dalle espressioni del viso.
Apparsa in ambiente medico intorno al 5° sec. a.C., la f. ebbe grande sviluppo nel Cinquecento con G. Della Porta, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fisiognomica nel Settecento costituisce un terreno sul quale si incontrano interessi [...] il 1775 e il 1778 compaiono a Lipsia – in quattro volumi in folio con un centinaio di incisioni – i Frammenti fisiognomici di Lavater; famosissima è l’edizione francese curata da Jacques-Louis Moreau de La Sarthe (1805-1820).
L’opera riassume ogni ...
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FISIONOMIA o fisiognomia
Gioacchino SERA
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Dall'arte di dedurre dal volto e dalla sua espressione l'indole delle persone, chiamata dagli antichi fisiognomica (v.) o fisiognomonia, prese il nome di [...] fisionomia l'espressione stessa del volto (v. espressione).
Fisionomia facciale etnica.
Intendiamo per fisionomia facciale il complesso delle caratteristiche di forma della faccia di un individuo. Il nostro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] ‒, forse un medico vissuto nel IV sec. d.C. Quest'ultima opera si presenta come un compendio delle teorie fisiognomiche del medico Losso, del filosofo Aristotele e del retore Polemone. La seconda tradizione comprende invece la Tetrabiblos di Tolomeo ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (v. vol. II, p. 521)
P. Zanker
Negli ultimi venti anni sono stati identificati diversi ritratti di C. sulla base di una vaga somiglianza fisiognomica; ma tale [...] criterio non può essere considerato esauriente, poiché è molto probabile che anche ritratti di personaggi anonimi fossero influenzati dall'iconografia del dittatore.
In mancanza di altri indizi affidabili, ...
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Della Porta, Giambattista
Filosofo e letterato (n. forse Napoli 1535 - m. ivi 1615). Il pensiero di D. P. si situa al confine fra temi tardo rinascimentali, quali la magia naturale, l’astrologia, la [...] fisiognomica e la mnemotecnica, e suggestioni provenienti dal rinnovamento delle scienze matematiche e meccaniche; fu promotore di accademie e membro dell’Accademia dei Lincei dal 1610. Acquisì fama europea con i Magiae naturalis, sive de miraculis ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] tra il 21 ott. 1625 e il 1° marzo 1627 diede alle stampe (sempre a Napoli) il suo primo trattato di fisiognomica, in due volumi, la Phisonomia naturale.
Dedicata al papa Urbano VIII, l'opera è una ripresa e rielaborazione delle classiche fonti della ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] Si può senz'altro dire che sia stato il cinema a fornire la più dettagliata e varia fisiognomica del secolo. Passeggiando lungo questa collezione, come si farebbe in una galleria di busti romani, notiamo come i ritratti virili siano tutti ...
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Caroli, Flavio. – Storico dell’arte e critico d’arte italiano (n. Ravenna 1945). Laureatosi in Lettere moderne (1968) e specializzatosi in Storia dell’arte (1972) presso l’Università di Bologna, qui ha [...] di pittura moderna (1982); La pittura contemporanea dal Romanticismo alla Pop Art (1987); Tiziano (1990); Leonardo, studi di fisiognomica (1991); Storia della fisiognomica. Arte e psicologia da Leonardo a Freud (1995); L’anima e il volto. Ritratto e ...
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Scrittore tedesco (Jena 1735 - Weimar 1787). Sul modello del Don Chisciotte, in opposizione al romanzo sentimentale di origine inglese, scrisse il romanzo epistolare Grandison der Zweite (3 voll., 1760-62), [...] comico-satirico in Germania, con buoni effetti caricaturali. Meno felice l'altro romanzo satirico, in avversione alla fisiognomica di Lavater, Physiognomische Reisen (4 voll., 1778-79). Più fine ironia caratterizza la raccolta di Volksmärchen der ...
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fisiognomia
fiṡiognomìa (o fiṡiognòmica) s. f. – Variante e sinon. di fisiognomonia (secondo il gr. tardo ϕυσιογνωμία, che ebbe però il sign. di ϕυσιολογία «fisiologia»). Anticam. fu usato anche con il sign. più generico di fisionomia.
fisiognomico
fiṡiognòmico agg. [der. di fisiognomia] (pl. m. -ci). – Lo stesso che fisiognomonico; più genericam., che concerne la fisionomia, in quanto a partire da questa si può conoscere l’indole di una persona.