In Roma antica, sacerdote addetto a una particolare divinità, della quale prendeva il nome. I f. di gran lunga più importanti, detti maiores, erano i ministri del culto di Giove, Marte e Quirino, e prendevano [...] dalla sua casa, né salire a cavallo, né prestare giuramento. Una volta in carica, era obbligato a contrarre nozze indissolubili, e la donna da lui sposata assumeva automaticamente dignità sacerdotale ( flaminica). A partire dalla media repubblica il ...
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Storico italiano della letteratura (Bergamo 1868 - Pisa 1922); insegnò letteratura italiana a Pisa, successore del suo maestro A. D'Ancona, col quale diresse, dal 1893, la Rassegna bibliografica della letteratura italiana. Tra le sue opere si ricordano, oltre agli studî danteschi, La lirica italiana del Rinascimento anteriore al Magnifico (1891); Studi di storia letteraria italiana e straniera (1895); ...
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ritardo
Alessandro Flamini
Nella letteratura economica termine (ingl. lag) utilizzato nelle discussioni di politica economica e nei modelli dinamici, sia econometrici sia teorici.
Ritardo di trasmissione
Con [...] riferimento alla politica economica, si verifica un r. quando all’azione di policy non segue il raggiungimento immediato dell’obiettivo perseguito: in questo caso si parla, più in particolare, di r. di ...
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politica di stabilizzazione
Alessandro Flamini
Misura o insieme coordinato di misure introdotte per stabilizzare l’economia nel breve periodo intorno a un punto d’equilibrio in cui la capacità produttiva [...] è utilizzata normalmente: le p. di s. sono dunque diverse da quelle per lo sviluppo (➔ politiche per la crescita) orientate a risolvere problemi strutturali e di lungo periodo. I mercati sono resi instabili ...
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(lat. camillus) Nell’antico rituale latino, fanciullo che assiste i sacerdoti, specialmente i flamini, nei sacrifici: i c. dovevano essere liberi di nascita, impuberi, e avere i due genitori viventi. ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] è scritto, d'altro inchiostro e forse d'altra mano, mi disse": p. 118 n. 1). Il Bacci, pur conoscendo l'interpretazione del Flamini, non ne fa parola e si limita ad annotare, in margine ad un altro discorso, che il D. fu "aiutato forse e indettato da ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] , pp. 344-346; G. Rua, Postille su tre poeti ciechi, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XI (1888), pp. 294-298; F. Flamini, Nozze Cian - Sappa-Flandinet, Bergamo 1894; G. Rossi, Il codice estense X.*.34, ibid., XXX (1897), pp. 9-11, 14, 29 s ...
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BECCARI, Nello
Emanuele Padoa
Nacque l'11 genn. 1883 a Firenze, da Odoardo e da Nella Goretti Flamini. Nel 1937 sposò Bridget Thesiger, seconda figlia di lord Chelmsford.
Fin da giovane mostrò passione [...] per gli studi naturalistici del padre, che preferì però fargli studiare medicina. Ma la vocazione alla ricerca scientifica era solida, e dal quarto anno di università egli frequentò, come allievo interno, ...
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Nell’antica Roma, copricapo di cuoio in forma di calotta usato da contadini e guerrieri (galerus); anche copricapo dei sacerdoti flamini ed elemento dell’armatura dei reziari a protezione dell’omero.
Copricapo [...] ecclesiastico: papale, di color rosso porpora; cardinalizio, di color rosso; vescovile, di colore nero o verde (nelle funzioni sacre); prelatizio, di color nero (v. fig.) ...
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Porta, Malatesta Francesco
Aurelia Accame Bobbio
Scrittore (S. Giovanni in Marignano 1561 circa - Rimini 1629). Su questo imitatore di D. attirò l'attenzione F. Flamini che ne illustrò La Visione (1578), [...] in Rimini dal sec. XIV ai primordi del XIX, I 382-397; II 28-36, 158-160 e passim, Rimini 1884; F. Flamini, Di un'ignota imitazione cinquecentistica della " Commedia " di D., in Dai tempi antichi ai tempi moderni, Miscellanea Scherillo-Negri, Milano ...
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flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...
Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...