Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. Verso il 1477 si trasferì a Roma, dove, per la sua conoscenza delle lingue orientali e della letteratura cabalistica, si conquistò la stima del card. Giovan Battista Cybo (il futuro Innocenzo VIII) ...
Leggi Tutto
(ebr. qabbālā) Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. In [...] di Ebrei convertitisi al cristianesimo. Assurse a grande notorietà con Pico della Mirandola, che aveva appreso l’ebraico da FlavioMitridate e in alcune delle sue 900 tesi volle dimostrare che nella c. era contenuta la prova della divinità di Cristo ...
Leggi Tutto
– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] numerose opere cabbalistiche eseguite intorno al 1486 dall’ebreo convertito siciliano Guglielmo Raimondo Moncada, alias FlavioMitridate, anche la pubblicazione del testo ebraico originale, accompagnato da una traduzione inglese commentata. Questo ha ...
Leggi Tutto
Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] e una «concordia» tra tutte le scuole. Intanto andava riprendendo i suoi studi con Elia Del Medigo e soprattutto con FlavioMitridate che l'avviò alla conoscenza dell'ebraico e del caldaico: da tempo ormai P. si era immerso nello studio della cabala ...
Leggi Tutto
DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] dove aveva soggiornato Pico) e il siciliano Guglielmo de Moncada, l'enigmatico ebreo convertito noto anche sotto il nome di FlavioMitridate insegnante di ebreo e caldeo del conte Pico (cfr. M. Ficino, Lib. VIII Epist., in Opera omnia, I, Basileae ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema della concordia universalis è molto caro a Pico, ed è in correlazione a tale [...] il ricorso all’esperienza cabalistica. Forte dello studio della lingua ebraica e caldaica, con l’aiuto dell’ebreo convertito FlavioMitridate (fl.seconda metà del XV sec.), Pico si cimenta con entusiasmo nella lettura dei testi cabalistici, che ...
Leggi Tutto
MAIMONIDE (ebr. Mōsheh b. Maymōn, abbreviato RaMBaM; arabo Abū ‛Ιμρἇν Μὗσἂ β. Maymūn b. ‛Abd Allāh)
Umberto Cassuto
Filosofo e giurista ebreo, nato il 30 marzo 1135 in Cordova, donde dovette fuggire [...] . perduto; trad. ebr. di Shĕmū'ēl b. Tibbōn, Costantinopoli 1629, e altre volte di poi; trad. lat., di FlavioMitridate, ined. 13. Trattato sul calendario giudaico; orig. perduto; trad. ebr. anon., nella raccolta Dibrē Ḥăkāmīm (Parole dei sapienti ...
Leggi Tutto
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] rinnovamento della propria disciplina.
Pico trascorse a Firenze l’inverno tra il 1485 e il 1486, probabilmente impegnato, assieme a FlavioMitridate, nello studio dell’ebraico, dell’arabo e forse già della Cabala. Ma il 1486 fu segnato anche da uno ...
Leggi Tutto
LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] ". In casa di Ficino il L. incontrò probabilmente nel settembre 1486 l'ebreo convertito Guglielmo Raimondo Moncada, detto FlavioMitridate, che allora traduceva in latino per Pico varie opere cabalistiche, di alcune delle quali il L. trasse copia ...
Leggi Tutto
JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] creazione, infine, fu tradotta in latino verso la fine del Quattrocento, per conto di Giovanni Pico della Mirandola, dall'ebreo convertito FlavioMitridate ed è conservata nel ms. Vat. ebr., 191, cc. 338r-341r.
Non si conosce l'anno della morte di J ...
Leggi Tutto