(gr. Φλεγέϑων) Nella mitologia greco-romana, fiume del mondo infero; col Cocito si unisce a formare l’Acheronte. Dal suo fuoco deriverebbero le lave vulcaniche; i poeti e i mitografi immaginarono che vi si punissero parricidi, briganti e tiranni.
Anche Dante (Inf. XIV, 73 ss.) ne fa uno dei suoi fiumi infernali, nelle cui acque sono immersi i violenti contro il prossimo ...
Leggi Tutto
proda
" Sponda ", " riva " della palude Stigia (If VIII 55) e del Flegetonte (la proda del bollor vermiglio, XII 101). Con lo stesso valore nell'invettiva all'Italia, in Pg VI 85 Cerca, misera, intorno [...] da le prode, " lungo le coste ", i lidi che cingono i tuoi mari, e in Pd XIX 61 (ben che da la proda [" presso la riva "] veggia il fondo, / in pelago [" in alto mare "] nol vede).
In If XXII 80 venire ...
Leggi Tutto
recetto (ricetto)
Alessandro Niccoli
Per descrivere il fragore con cui le acque del Flegetonte si riversano per una ripa scoscesa nell'ottavo cerchio, D. paragona la cascata del fiume infernale a quella [...] che fa il Montone, presso San Benedetto dell'Alpe nell'Appennino emiliano: Come quel fiume... / rimbomba là sovra San Benedetto / de l'Alpe per cadere ad una scesa / ove dovea [dovria nella '21], per mille ...
Leggi Tutto
gorgo
Una sola occorrenza, in If XVII 118; la parola (la cascata d'acqua del Flegetonte) è come ripresa nel verso seguente, che descrive il rumore dell'acqua e la sua localizzazione: Io sentia già da [...] la man destra il gorgo / far sotto noi un orribile scroscio ...
Leggi Tutto
ampio
. In If XII 52 Io vidi un'ampia fossa in arco torta, qualifica il Flegetonte, che delimita all'esterno il settimo cerchio, e perciò è anch'esso a. per definizione. Analogamente in Pg XXI 31 Ond'io [...] fui tratto fuor de l'ampia gola / d'inferno (il Limbo, il cerchio di maggior diametro). Nessuna connotazione particolare ha l'aggettivo in Pd XXVIII 64 Li cerchi corporai [i cieli] sono ampi e arti; e ...
Leggi Tutto
margine
Le tre occorrenze di m. sono assai vicine e indicano il doppio bordo di pietra del Flegetonte: lo fondo suo ed ambo le pendici / fatt'era 'n pietra, e ' margini da lato; / per ch'io m'accorsi [...] che 'l passo era lici (If XIV 83; così anche al v. 141 li margini fan via, e XV 1 duri margini) ...
Leggi Tutto
raccapricciare
Bruna Cordati Martinelli
In If XLV 78 lo cui rossore ancor mi raccapriccia, con riferimento al colore del Flegetonte, del quale, " raccordandomene, ancor me ne viene orrore; et accapricciare [...] è levare li capelli ritti, come avviene per paura; cioè caporicciare; e però si dice: Io ebbi un grande raccapriccio; cioè uno arricciamento de' capelli del capo, che significa la paura " (Buti).
La struttura ...
Leggi Tutto
raggiungersi
Bruna Cordati Martinelli
Usato due volte nel senso di " ricongiungersi ": If XII 131 infin ch'el si raggiunge / ove la tirannia convien che gema, dove si definisce il corso del Flegetonte [...] che circolarmente " si richiude ", " si riunisce " (Lombardi) nella sua zona più profonda, dove sono puniti i tiranni; ma il Bosco (come già il Daniello e poi il Pietrobono) intende che la profondità della ...
Leggi Tutto
groppa
Vincenzo Valente
Tre soli esempi, nella prima cantica, sempre per indicare " schiena di animale ": di Gerione, il fiero animale (XVII 80); o del centauro Nesso, che trasporta D. sul suo dorso [...] oltre il Flegetonte (XII 95), o di un altro centauro, Caco (XXV 20).
Come equivalente di g. per Gerione il poeta adopera spallacce (XVII 91), mentre ‛ spalla ' è dorso umano, anche nei centauri (XXV 22), nella parte umana della loro natura. ...
Leggi Tutto
bollore
Ricorre soltanto nell'Inferno, sempre in connessione con ‛ bollire ' (v.); ha significato nettamente concreto, indicando non l'atto del bollire, ma il liquido bollente. In XII 101 la proda del [...] bollor vermiglio è la riva del Flegetonte, cui si allude anche al v. 136 (le lagrime, che [la divina giustizia] col bollor diserra, cioè fa sgorgare dagli occhi dei dannati per mezzo del sangue bollente), e in XIV 134 'l bollor de l'acqua rossa, il ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
pendice
s. f. [lat. *pendix -īcis, der. di pendēre «pendere»]. – Luogo in pendio, costa o fianco di monte o di colle: Tacita un giorno a non so qual pendice Salia d’un fabbro nazaren la sposa (Manzoni); il podere era di qualche ettaro ...:...