(gr. Φώκαια) Città ionica dell’Asia Minore, fondata, secondo la tradizione, da coloni ateniesi, focesi e peloponnesiaci, in territorio ceduto dall’eolica Cuma, coi due porti di Naustathmòs e di Lamptèr. [...] Ebbe grande floridezza in età arcaica. Dal 600 a.C. ca. gran parte dei Focei emigrarono fondando in Occidente molte condotte divenute poi fiorentissime (Marsiglia, Menace in Spagna, Aleria, Velia).
Poco importanti sono gli avanzi, principalmente ...
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Vedi FOCEA dell'anno: 1960 - 1973
FOCEA (v. vol. iii, p. 717)
K. Wallenstein
Sulla topografia della città non si hanno nuove conoscenze. Non si sono trovate le mura della città, ammirate da Erodoto (i, [...] è da ricordare una iscrizione da Klaros, dalla quale risulta che i Focei nel II sec. d. C. si erano rivolti all'oracolo di Cook ha attribuito ipoteticamente i vasi tipo Northampton all'arte focea ed E. Langlotz ha cercato di riconoscere le creazioni ...
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Vedi FOCEA dell'anno: 1960 - 1973
FOCEA (Φώκαια, Phocaea)
¿ B. Pace*
Antica città d'Asia Minore, fondata, secondo la tradizione, dagli Ateniesi e da emigrati della Focide, sotto la guida di Filogene [...] e Damone, in un territorio ceduto dai coloni eolici di Cuma. È posta sulla penisola che sta a S del golfo eleatico e domina l'imbocco di quell'insenatura in cui sorgevano Clazomene e Smirne. La città usufruiva ...
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TEODORO di Focea
Paolino Mingazzini
Architetto della tholos nel santuario di Atena Pronaia a Delfi; di altri edifizî suoi non abbiamo notizia.
La tholos era un edifizio circolare in marmo pentelico, [...] su tre gradini. Il colonnato esteriore era costituito da venti colonne doriche; le metope erano adorne di scene rappresentanti lotte contro Amazzoni e Centauri; la sima era decorata da teste leonine alternate ...
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Architetto (secc. 5º-4º a. C.) della thòlos nel santuario di Atena Pronaia a Delfi, di cui rimane il basamento con tre gradini e parti dell'alzato. La thòlos era di marmo pentelico, con 20 colonne doriche e metope raffiguranti centauromachia e amazzonomachia. Il fregio della sima mostra elementi ionici, che vengono così a fondersi con quelli dorici. Su questa sua creazione T. scrisse pure un commentario ...
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Etera (sec. 5º-4º); fu favorita di Ciro il giovane e, dopo la morte di lui nella battaglia di Cunassa (401), di Artaserse II che grandemente la onorò; nel 362 fu nominata sacerdotessa di Anāhitā da Dario, il figlio maggiore di Artaserse II ...
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1. Scultore di Focea (prima metà sec. 5º a. C.); Plinio lo ricorda come artista di valore da confrontare con Pitagora, Mirone e Policleto, ma meno noto perché rimase al servizio dei re persiani Serse e [...] Dario e perché molte sue opere erano confinate nella Tessaglia. 2. Pittore di Sicione, nominato da Plinio con Aridice di Corinto. La loro pittura era un semplice disegno senza colori, ma oltre il contorno ...
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HERAKLEIDES (῾Ηρακλείδης)
G. Cressedi
9°. - Scultore di Focea, di epoca ignota, nominato da Diogene Laerzio (v, 94), che lo dice semplicemente ἀνδριαντοποιός.
Bibl.: Overbeck, Schriftq., 2051; H. Brunn, [...] Geschichte d. gr. Künstler, Stoccarda 1889, I, 523; E. Pernice, in Thieme-Becker, XVI, 1923, p. 442; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 497, s. v., n. 60 ...
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PHOKAIA (Φώκαια)
C. Gonnelli
Ninfa della città di Focea; è raffigurata con la testa incoronata dalla sphendòne su monete di Focea del IV sec. a. C., sulle quali compare anche l'iscrizione ΦΩΚΕΑ.
Bibl.: [...] Höfer, in Roscher, III, 2, 1902-909, cc. 2409-10, s. v.; Cat. of the Greek Coins of Jonia, 218, 114; 219, 118, tav. XXIII, II, 219, 133; B. V. Head, Historia Numorum, Oxford 1911, p. 589 ss ...
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APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος)
P. Orlandini
5°. - Scultore greco di Focea, figlio di Zenon. Fu autore della statua onoraria di un certo Theodoros di Artemone, collocata nella zona del porto di Erythrai, [...] nella Ionia. Di questa statua non resta che la base con iscrizione, i cui caratteri epigrafici fanno collocare A. fra gli scultori ellenistici del II sec. a. C.
Bibl: E. Loewy, I. G. B., 218; H. Brunn, ...
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foce
fóce s. f. [lat. faux faucis «gola»]. – 1. ant. Gola, l’apertura della gola; per lo più al plur. (cfr. fauci). 2. Parte terminale di un corso d’acqua che s’immette nel mare, in un lago, o in altro corso d’acqua: la f. dell’Arno, del Tevere;...
foceo
focèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Phocaeus]. – Dell’antica città di Focèa (gr. Φώκαια, lat. Phocaea), la più settentrionale delle città ioniche, nelle vicinanze di Smirne in Asia Minore; abitante, originario di Focea.