Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. [...] , e il gruppo delle sostanze carboidrate e dei grassi.
La composizione percentuale media di un buon f. fresco, formato da più specie foraggere, è all’incirca: acqua 80%, proteine 2,7-2,8%, grassi 0,5%, fibre 4-5%, sostanze non azotate 7-8%, ceneri ...
Leggi Tutto
FODRO (dal longob. fōdr "foraggio")
Pier Silverio Leicht
Durante l'Alto Medioevo era così chiamato il diritto che avevano gli ufficiali pubblici e il sovrano, che si fossero recati in un paese per le [...] loro funzioni, di farsi dare dalle popolazioni foraggi e biada per i cavalli.
Non è improbabile che tale diritto riposi, come altri dell'organizzazione pubblica barbarica, su precedenti romani, cioè sull'annona militaris, prestazioni in natura che si ...
Leggi Tutto
In senso lato, sinonimo di foraggio, in senso ristretto alimento per bestiame ad alto valore nutritivo. In Italia sono definiti m. i prodotti di origine vegetale o animale allo stato naturale, freschi [...] o conservati, nonché i derivati della loro trasformazione industriale, come pure le sostanze organiche e inorganiche, comprendenti o no additivi, destinati all’alimentazione degli animali. Per additivi ...
Leggi Tutto
(ant. albergaria) Contribuzione indiretta di viveri, foraggio e alloggio, prestata nel Medioevo dalle città e dai borghi a re, signori feudali, dignitari civili ed ecclesiastici, eserciti, e anche il corrispondente [...] tributo in denaro che si pagava a volte indipendentemente dai viaggi realmente compiuti da signori e dignitari. A Venezia (17° sec.) prese il nome di a. una tassa sugli alberghi e locande, a Brescia il ...
Leggi Tutto
Macchina usata per il caricamento su carrelli del foraggio. Raccoglie il foraggio, che è stato preventivamente disposto in strisce sul terreno, mediante un tamburo ruotante, dotato di denti elastici disposti [...] sulla superficie. Dal tamburo il foraggio viene avviato all’elevatore, costituito da un piano inclinato che lo convoglia nel carrello trasportatore. ...
Leggi Tutto
Erba tagliata e fatta seccare che viene destinata per foraggio (➔). Il f. bene preparato è di solito verde e ha un profumo variabile a seconda delle qualità delle erbe che lo costituiscono, ma sempre gradevole [...] le erbe sono fienabili, cioè conservano, dopo essiccate, elastici e integri i loro tessuti, come la maggioranza delle buone foraggere. L’epoca più opportuna del taglio viene scelta in rapporto alla quantità e alla qualità del prodotto: il momento in ...
Leggi Tutto
Contribuzione indiretta, oltre che di viveri e di foraggio, anche dell'alloggio, che veniva prestata, in Italia come altrove, dalle città e dai borghi durante il Medioevo al re, ai messi, agli ambasciatori, [...] agli eserciti. Probabilmente non è che la continuazione di quella numerosa serie di particolari prestazioni che il diritto romano addossava ai cittadini (munera). Nell'evo medio siffatte prestazioni, col ...
Leggi Tutto
PRATO (fr. prairie; sp. prado; ted. Wiese; ingl. meadow)
Alessandro VIVENZA
Terreno coperto d'erba spontanea o seminata, destinato alla produzione di foraggio che, totalmente o in parte, viene falciato [...] di acqua d'irrigazione, nel breve suo ciclo colturale di un solo anno, produce tre o quattro tagli di ottimo foraggio.
Serve inoltre come coltura da sovescio parziale e per tal modo arricchisce molto il terreno a profitto della successiva coltura ...
Leggi Tutto
Paratoia, installata dietro la barra di taglio di una falciatrice o lateralmente a un ranghinatore, che ha il compito di convogliare il foraggio raccolto in una striscia ristretta ( andana). ...
Leggi Tutto
foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...