MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Guido Zucchini
Architetto e intaglíatore, nato a Fonmigine (Modena) tra il 1480 e 1490, morto il 26 giugno 1559 a Bologna dove aveva svolto la sua maggiore attività [...] ).
Bibl.: F. Malaguzzi-Valeri, L'architettura a Bologna nel Rinascimento, Rocca S. Casciano 1899, pp. 169-176; L. Frati, Andrea da Formigine, in Rass. d'arte, 1921, pp. 45-52; B. C. K., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930; C. Ricci ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] la chiesa di S. Bartolomeo a Bologna, in Bollettino d'arte, III (1909), 3, pp. 102 s.; L. Frati, Di A. M. da Formigine (contratti, autografi e testamenti), in L'Arte, XXIII (1920), pp. 230-240; I.B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, II, Secoli ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Formigine 1877 - Modena 1963), direttore dei Laboratorî scientifici "A. Mosso" sul Monte Rosa (1915-23), prof. univ. dal 1926 prima a Catania, poi a Parma e infine a Modena. Ha studiato particolarmente [...] la fisiopatologia dell'uomo in alta montagna ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore italiano (n. Formìgine, Modena, 1953). L’interesse per musica, cinema e fumetti lo ha portato a diventare uno dei primi giornalisti televisivi specializzati in spettacolo. Entrato [...] in Rai nel 1980, in qualità di inviato ha raccontato eventi quali il Festival di Sanremo e le cerimonie di premiazione degli Academy Awards, il Festival di Cannes e la Mostra internazionale d’arte cinematografica ...
Leggi Tutto
SCHEDONI, Bartolomeo
Giovanni COPERTINI
Pittore, nato a Formigine (Modena) nel 1570 circa, morto a Parma il 23 dicembre 1615. Nel 1597 era già a Parma al servizio dei Farnese, ma due anni dopo fu costretto [...] assai caro a Ranuccio I, che gli diede più volte segni della sua benevolenza. Eseguì, giovinetto, per la chiesa parrocchiale di Formigine la Madonna del Rosario. Molti suoi dipinti si trovano a Napoli, nella R. Pinacoteca: La Carità (1611); la Sacra ...
Leggi Tutto
Architetto e intagliatore (Formigine fra il 1480 e il 1490 - Bologna 1559). A Bologna ha lasciato le sue opere migliori: ricordiamo il bel portico di S. Bartolomeo (iniziato nel 1515); un soffitto di legno [...] dorato e dipinto per una sala del palazzo dei Notai (1526); un modello ligneo di una delle porte di S. Petronio e un altro per l'intera chiesa a croce latina. Diresse, insieme con Antonio Morandi, la ricostruzione ...
Leggi Tutto
Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] della cattedra di botanica della università di Modena, nelle prime escursioni botaniche ed incoraggiato a concentrare l'attenzione sullo studio dei Muschi. Il F. seguì il consiglio e erborizzò nella zona ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Carlo Leopoldo
Raffaele Feola
Nacque a Ravenna il 19 febbr. 1679 da Francesco Maria marchese di Formigine e da Violante figlia di Giambattista Albizzi. La madre era la nipote prediletta [...] del potente cardinale Francesco Albizzi, il quale aveva personalmente favorito le sue nozze con un rampollo della nobile famiglia ferrarese dei Calcagnini (Braschi, p. 396). Gli anni della fanciullezza ...
Leggi Tutto
ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] l'anno appresso conseguiva a Modena la laurea in teologia, cominciando quindi ad insegnare prima filosofia e poi teologia nel seminario dell'abbazia di Nonantola.
Nel 1754 fu creato rettore della parrocchia ...
Leggi Tutto