Nel linguaggio religioso, rapporto sessuale extraconiugale.
Nell’Antico Testamento, è spesso paragonata, specialmente dai profeti, all’idolatria e presa come simbolo di questa; il cristianesimo la dichiarò subito illecita. La teologia cattolica considera la f. un peccato grave perché l’unione dei sessi non può avvenire lecitamente che nel matrimonio ...
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ḥadd Nel diritto musulmano, pene immutabili stabilite dalla legge religiosa per i delitti di fornicazione, calunnia, ubriachezza, furto e brigantaggio. ...
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poliamore
s. m. Insieme di rapporti di natura intima, affettiva o sessuale, che coinvolgono persone informate e consapevoli, al di fuori degli schemi tradizionali.
• [tit.] Indignati sì, ma contro la [...] Simpère, una simpatica giornalista col pallino dei romanzi erotici, che da anni teorizza il «poliamore», e cioè la libera fornicazione extraconiugale senza contraccolpi di coppia. Si è sempre fatto, ammette l’avanguardista, solo che ora c’è chi lo ...
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Scrittore cattolico, nato a Filighera nel 1846, morto a Carenno il 12 settembre 1902. Quinto di quattordici fratelli, seminarista a Pavia e a Monza, dottore di teologia a Roma, sacerdote nel 1868 a Milano, [...] cattolico, che reputava nocivo alla Chiesa, era ovvio che incontrasse ostilità, insidie, dolori. Nel 1881 denunciato per fornicazione, fu assoluto nella piena luce della sua innocenza nel processo istruito prima presso la curia di Pavia, e poi ...
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Cavalca, Domenico
Marcello Aurigemma
Scrittore e volgarizzatore domenicano (Vico Pisano 1270 circa - Pisa 1342). Un passo del più famoso dei suoi volgarizzamenti, quello delle Vitae patrum, è stato [...] che non la poteva sofferire di vedere, onde la cacciava da sé, ma quella anziché si partisse gli disse: Io sono lo spirito della fornicazione, lo quale nel cuore de li uomini paio dolce, ma per la tua obbedienza e per la fatica che sostieni, non m'ha ...
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FRIGG
Bruno Vignola
. Nella mitologia nordica è il nome della principale divinità femminile. Comune certamente a tutte le popolazioni germaniche quale compagna del dio supremo, prima di Tiuz, poi di [...] che probabilmente non è originario, ma tolto, come tanti altri elementi della mitologia nordica, dall'antichità classica, è la fornicazione di F., accusata, secondo una canzone eddica, la Lokasenna, di essersi data a Vili e a Vé, fratelli di ...
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RAINALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla si conosce intorno alla sua origine, benché alcuni lo abbiano ritenuto comasco della famiglia Peri (Tatti, 1683, p. 202), opinione rifiutata dalla storiografia successiva; [...] inviategli dal papa: una in risposta a una domanda sul comportamento da tenere verso un diacono colpevole di fornicazione (S. Loewenfeld, Epistolae pontificum Romanorum ineditae, 1885, p. 42), l’altra (Alexandri II Epistolae et diplomata, 1884, coll ...
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ermafrodito.
Enrico Malato
- Il termine è usato in Pg XXVI 82 (Nostro peccato fu ermafrodito), con valore di aggettivo, in riferimento al peccato della seconda schiera di lussuriosi incontrata da D. [...] , ma vive bestia, II VII 4), cade nel peccato di lussuria, di cui peraltro lo stesso s. Tommaso distingue varie maniere: fornicazione, adulterio, incesto, stupro, ratto, che D. raggruppa in una schiera, e vizio contro natura, che forma un gruppo a sé ...
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FREYR e FREYJA
Bruno Vignola
Divinità tra le principali della mitologia nordica. Freyr, figlio di Njord e della sorella di lui, della stirpe dei Vani, dopo la guerra di questi con gli Asi (v.), conclusa [...] attributo fu facilmente identificata con Frigg, alla quale è certo da riferire il carattere dell'incesto e della fornicazione, che ricorre più volte nelle canzoni eddiche, nonché il mito di Brisingamen, prezioso collare fabbricato da quattro nani ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] un severo rapporto, trattando il Vanini da uomo mondano e senza religione, dedito al turpiloquio e alla fornicazione. Nel frattempo però, con squisita doppiezza, veniva egli stesso mercanteggiando la propria riconversione tramite l'ex cappuccino ...
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fornicazione
fornicazióne s. f. [dal lat. tardo fornicatio -onis]. – L’atto, la colpa del fornicare, soprattutto se abituale; rapporto sessuale extraconiugale. In senso fig., segreta intesa con avversarî, concorrenti e sim.
fornicare
v. intr. [dal lat. tardo fornicare, der. di fornix -ĭcis «arco, volta» e per estens. «bordello»] (io fòrnico, tu fòrnichi, ecc.; aus. avere). – 1. Avere rapporti sessuali con persona che non sia il coniuge, e in genere commettere...