Processo infiammatorio acuto, a carattere necrotico e purulento, provocato spesso dallo stafilococco aureo, a livello del follicolo pilifero e del tessuto circostante (follicolite e perifollicolite). Si [...] l’esterno dalla sommità del f., ed è seguito dall’eliminazione del cosiddetto cencio, che rappresenta la parte di tessuto necrosato.
La foruncolosi è costituita dalla presenza, contemporanea o successiva, di più f., spesso ostinatamente recidivanti. ...
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Affezione infiammatoria suppurativa delle ghiandole sudoripare dell’ascella. Ha un decorso talora acuto, altre volte assai più lento di quello di un comune foruncolo, dal quale differisce anche per la [...] forma più pianeggiante e per l’abituale mancanza del tipico cencio necrotico. Si presenta spesso multipla e recidiva facilmente, specie in persone che sudano molto e che vanno soggette a eczemi o altre ...
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infettiva, malattia
Patologia che si sviluppa a causa di agenti infettanti, capaci di moltiplicarsi nell’uomo e di provocare alterazioni tali da compromettere lo stato di salute. Non sempre un’infezione [...] provoca una malattia i.: ad es., il comune raffreddore o un foruncolo, pur essendo causati da agenti infettanti, non sono malattie. Viceversa, la virulentazione per vari motivi di specie batteriche saprofitiche dell’intestino può dare in pazienti con ...
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piodermite
Malattia cutanea provocata da germi piogeni (stafilococco, streptococco, ecc.), caratterizzata dalla presenza di pustole e di croste. Esistono diverse forme cliniche di p., alcune delle quali [...] soprattutto l’impetigine), altre invece che interessano anche i tessuti profondi, determinandovi alterazioni di varia entità (ectima, foruncolo, ecc.). Una forma particolare e poco frequente è la p. vegetante, contrassegnata da pustole il cui fondo ...
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Genere (Hypoderma) di Insetti Ditteri Brachiceri Estridi, rappresentante della sottofamiglia Ipodermatini. Le larve di alcune specie causano l’ipodermosi, malattia parassitaria di bovini ed equini. Gli [...] poi (stadio migrante) fino al tessuto sottocutaneo del dorso, dove si accrescono e formano grossi tumori a forma di foruncolo; infine forano la pelle dell’ospite, fuoriescono e si impupano nel terreno. I danni consistono in disturbi generali con ...
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sebo
Materia grassa e untuosa, consistente in una miscela semiliquida di acidi grassi, trigliceridi, cere, colesterolo e residui cellulari, elaborata dalle ghiandole sebacee (➔), con più abbondanza in [...] caso può insorgere la follicolite, una reazione infiammatoria localizzata. Se il dotto ghiandolare si ostruisce, si forma il foruncolo, un ascesso ghiandolare, il cui trattamento più semplice consiste nel consentire il drenaggio del pus. La seborrea ...
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In biologia, strato compatto di tessuto connettivo ricco di collagene che circonda la maggior parte della massa cartilaginea, tranne che in corrispondenza delle superfici articolari. Il p. fibroso agisce [...] l’infiammazione al tessuto cartilagineo (condrite). Importante è la pericondrite del padiglione auricolare (conseguente a un foruncolo, a un eczema infetto), che provoca la necrosi e quindi la deformazione dello scheletro cartilagineo del padiglione ...
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Tra le numerose cause che provocano la reazione della pelle con quel particolare quadro anatomoclinico che costituisce l'eczema, sono state oggetto di studio le più svariate sostanze chimiche, come pure [...] nei quali la cute, sensibilizzata di fronte a germi varî e soprattutto ai comuni piogeni in seguito, p. es., a un foruncolo o ad un altro processo suppurativo, reagisce con un eczema ad un ulteriore apporto esogeno o endogeno dei germi stessi o delle ...
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stafilococco Genere di Batteri del philum Firmicutes, aerobi e facoltativamente anaerobi, gram-positivi: sono immobili, di forma sferica, e possono trovarsi isolati o uniti a formare brevi catene o disposti [...] tossine responsabili di gravi tossinfezioni alimentari.
Le infezioni stafilococciche interessano la cute e i suoi annessi (foruncolo, favo, impetigine, idrosoadenite ecc.), ma ceppi batterici ad azione molto invasiva possono passare in circolo e ...
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foruncolo
forùncolo (letter. furùncolo; ant. furùnculo, furóncolo, foróncolo) s. m. [dal lat. furuncŭlus, propr. «ladruncolo» (dim. di fur «ladro»), usato metaforicamente per indicare il tralcio della vite che toglie il succo al ramo principale,...
foruncolosi
foruncolòṡi (o forunculòṡi) s. f. [der. di foruncolo, col suff. medico -osi]. – Malattia costituita dalla presenza, contemporanea o successiva, di più foruncoli, spesso ostinatamente recidivanti.