Eretico (m. 376), compatriota e discepolo di Marcello d'Ancira, divenne vescovo diSirmio (in Pannonia; od. Srijemska Mitrovica) verso il 343; ma fu subito condannato dal concilio arianeggiante di Antiochia [...] (344), e ripetutamente negli anni successivi, fino al concilio diSirmio (351); la condanna fu ribadita anche dopo la sua morte dal Concilio di Costantinopoli del 381 e da papa Damaso nel 382. Esiliato, F. ritornò in sede sotto Giuliano l'Apostata, ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] il principale avversario dell'arianesimo (v.) e difensore della formula nicena. Ma tra gli stessi campioni di questa alcuni, come FotinodiSirmio e Marcello d'Ancira, intesero il termine "consustanziale" in un senso ristretto e letterale, che finiva ...
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. Vescovo di Sardica (Filippopoli), nella seconda metà del sec. IV, associato da qualche fonte con FotinodiSirmio e, idealmente, con Paolo di Samosata, sostenne l'inferiorità della persona di Gesù Cristo [...] un'inchiesta e B. fu condannato; ma, nonostante i consigli di S. Ambrogio, persistette nell'eresia, continuando le ordinazioni. Sui rapporti di B. con Fotino nulla sappiamo di certo; ma lo scisma da lui iniziato continuò, nella Francia meridionale ...
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MONARCHIANISMO
Alberto Pincherle
Nome dato per molto tempo a correnti eterodosse del pensiero cristiano antico, molto diverse tra loro, benché si potesse attribuire loro l'intento comune di salvaguardare [...] (il Figlio) e l'altro invisibile e divino (il Padre), la personalità di Dio non si può sdoppiare e in conseguenza il Padre ha in un certo d'Antiochia con Marcello d'Ancira e FotinodiSirmio hanno infatti di mira una dottrina secondo la quale la ...
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MARCELLO d'Ancira
Vescovo di questa città, nel sec. IV, prese parte al concilio di Nicea e a quello di Tiro in cui difese sant'Atanasio; il sinodo filoariano di Costantinopoli (335 o 336) lo Condannò [...] si sa nulla; morì circa il 373.
Gli avversarî e la tradizione eresiologica riavvicinano M., con il suo discepolo FotinodiSirmio, a Paolo di Samosata e a Sabellio. Ma l'interpretazione, se non del suo pensiero, almeno della sua posizione storica, è ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] a Gerusalemme, come si affrettò a far sapere il vescovo Cirillo97.
Esordì con l’esilio del vescovo FotinodiSirmio, ripetutamente scomunicato da vescovi occidentali e orientali, ma che si faceva forte del sostegno popolare98. Sentendosi sicuro ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ; i nrr. 4, 22, 23 i macedoniani i quali rifiutavano la divinità dello Spirito; il nr. 5 FotinodiSirmio, discepolo di Marcello di Ancira, per il quale il Logos era potenza (dynamis) divina non personalmente sussistente, una manifestazione del Padre ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] in un concilio tenuto a Milano, ma sulla data e lo svolgimento di questo concilio, che avrebbe deliberato la condanna per eresia diFotinodiSirmio, continuatore della dottrina di Marcello di Ancira, si è poco e male informati. G. morì il 12 aprile ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] il Figlio essere della medesima hypostasis del Padre (evitando così l'homousios); condannava Marcello e il suo seguace Fotino, vescovo diSirmio. Ma proclamava il Figlio "uguale al Padre in ogni cosa"; e la prolissità medesima generava confusione. A ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] pubblicata un'altra formula di fede, a conclusione di un concilio (primo concilio diSirmio) in cui alcuni vescovi orientali avevano condannato e deposto il locale vescovo, Fotino, accusato di condividere le idee di Marcello di Ancira. Nella chiosa ...
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fotiniano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’eretico Fotino di Sirmio († 376), che considerava Gesù Cristo un uomo, adottato da Dio come figlio perché dotato di virtù speciali: l’eresia, la dottrina fotiniana; come sost., seguace dell’eresia...